Tratto da il Gazzettino di sabato 29 agosto
(N.D.) «Voglio avere una città pulita e sicura». Parole del sindaco di Preganziol, Sergio Marton, che ieri ha firmato l'ordinanza a tutela del decoro urbano. Il capo dell'esecutivo ha scelto la linea dura per mettere la parola fine al degrado registrato a Preganziol capoluogo e nelle frazioni (muri imbrattati dalle scritte dei writers, marciapiedi sporchi, cestini pieni di borsette di rifiuti urbani, elementi dell'arredo urbano danneggiati da atti vandalici, sacchi di immondizia abbandonati nei fossati) che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni preoccupanti. La violazione dell'ordinanza comporta una sanzione di 500 euro, cui vanno aggiunti i costi del ripristino degli elementi dell'arredo urbano danneggiati. Il successo dell'ordinanza dipenderà molto dalla collaborazione dei cittadini, come spiega il sindaco Marton.
«Come amministrazione - precisa - contiamo molto sull'azione di controllo degli uomini della polizia locale e sul sistema di videosorveglianza a garanzia del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini. Se a questo si aggiunge la fattiva
collaborazione dei cittadini per segnalare comportamenti incivili come imbrattare muri, insozzare marciapiedi e abbandonare rifiuti sul territorio, possiamo dire che non è più un'utopia pretendere di avere una città pulita a decorosa nell'interesse di tutti». L'ordinanza in questione fa obbligo anche ai proprietari degli immobili ad adottare le necessarie precauzioni per impedire ai writers (i cosiddetti artisti di strada) di imbrattare di disegni e di scritte e di ogni genere i muri della città. Il costo dell'eventuale intervento del comune per la pulizia e la tinteggiatura dei muri sporcati con le bombolette spray sarà a carico dei privati. A questo proposito c'è da segnalare il ripristino ad opera della proprietà della facciata dell'ex osteria in centro a San Trovaso divenuta palestra per le esibizioni dei writers.
(N.D.) «Voglio avere una città pulita e sicura». Parole del sindaco di Preganziol, Sergio Marton, che ieri ha firmato l'ordinanza a tutela del decoro urbano. Il capo dell'esecutivo ha scelto la linea dura per mettere la parola fine al degrado registrato a Preganziol capoluogo e nelle frazioni (muri imbrattati dalle scritte dei writers, marciapiedi sporchi, cestini pieni di borsette di rifiuti urbani, elementi dell'arredo urbano danneggiati da atti vandalici, sacchi di immondizia abbandonati nei fossati) che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni preoccupanti. La violazione dell'ordinanza comporta una sanzione di 500 euro, cui vanno aggiunti i costi del ripristino degli elementi dell'arredo urbano danneggiati. Il successo dell'ordinanza dipenderà molto dalla collaborazione dei cittadini, come spiega il sindaco Marton.
«Come amministrazione - precisa - contiamo molto sull'azione di controllo degli uomini della polizia locale e sul sistema di videosorveglianza a garanzia del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini. Se a questo si aggiunge la fattiva
collaborazione dei cittadini per segnalare comportamenti incivili come imbrattare muri, insozzare marciapiedi e abbandonare rifiuti sul territorio, possiamo dire che non è più un'utopia pretendere di avere una città pulita a decorosa nell'interesse di tutti». L'ordinanza in questione fa obbligo anche ai proprietari degli immobili ad adottare le necessarie precauzioni per impedire ai writers (i cosiddetti artisti di strada) di imbrattare di disegni e di scritte e di ogni genere i muri della città. Il costo dell'eventuale intervento del comune per la pulizia e la tinteggiatura dei muri sporcati con le bombolette spray sarà a carico dei privati. A questo proposito c'è da segnalare il ripristino ad opera della proprietà della facciata dell'ex osteria in centro a San Trovaso divenuta palestra per le esibizioni dei writers.
Nello Duprè