sabato 29 agosto 2009

Multa da 500 euro per chi sporca la città

Tratto da il Gazzettino di sabato 29 agosto

(N.D.) «Voglio avere una città pulita e sicura». Parole del sindaco di Preganziol, Sergio Marton, che ieri ha firmato l'ordinanza a tutela del decoro urbano. Il capo dell'esecutivo ha scelto la linea dura per mettere la parola fine al degrado registrato a Preganziol capoluogo e nelle frazioni (muri imbrattati dalle scritte dei writers, marciapiedi sporchi, cestini pieni di borsette di rifiuti urbani, elementi dell'arredo urbano danneggiati da atti vandalici, sacchi di immondizia abbandonati nei fossati) che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni preoccupanti. La violazione dell'ordinanza comporta una sanzione di 500 euro, cui vanno aggiunti i costi del ripristino degli elementi dell'arredo urbano danneggiati. Il successo dell'ordinanza dipenderà molto dalla collaborazione dei cittadini, come spiega il sindaco Marton.

«Come amministrazione - precisa - contiamo molto sull'azione di controllo degli uomini della polizia locale e sul sistema di videosorveglianza a garanzia del decoro urbano e della sicurezza dei cittadini. Se a questo si aggiunge la fattiva
collaborazione dei cittadini per segnalare comportamenti incivili come imbrattare muri, insozzare marciapiedi e abbandonare rifiuti sul territorio, possiamo dire che non è più un'utopia pretendere di avere una città pulita a decorosa nell'interesse di tutti». L'ordinanza in questione fa obbligo anche ai proprietari degli immobili ad adottare le necessarie precauzioni per impedire ai writers (i cosiddetti artisti di strada) di imbrattare di disegni e di scritte e di ogni genere i muri della città. Il costo dell'eventuale intervento del comune per la pulizia e la tinteggiatura dei muri sporcati con le bombolette spray sarà a carico dei privati. A questo proposito c'è da segnalare il ripristino ad opera della proprietà della facciata dell'ex osteria in centro a San Trovaso divenuta palestra per le esibizioni dei writers.

Nello Duprè

giovedì 20 agosto 2009

OPERAZIONE DECORO URBANO

L’amministrazione Marton decisa a combattere in ogni modo writers e cittadini maleducati
Il Gazzettino di mercoledì 19 agosto 2009, Edizione Treviso - pag. 7



Operazione decoro urbano, quella lanciata dal sindaco Marton: troppi gli angoli della città che mostrano i segni del passaggio dei vandali e dei writers, i cosiddetti artisti di strada che imbrattano i muri con scritte di ogni genere. Il sindaco ha deciso di dare un giro di vite a tutta una serie di comportamenti lesivi della dignità e del decoro cittadino, che non riguardano soltanto le scritte con le bombolette: da ascrivere infatti tra i comportamenti incivili anche l'abitudine che hanno le persone le quali sembrano aver preso l'abitudine di depositare le borsette delle immondizie nei cestini raccoglirifiuti posti agli angoli dei marciapiedi e delle zone verdi dell'area centrale.
Altro aspetto negativo al quale il capo dell'esecutivo intende porvi rimedio riguarda la mancanza di posacenere nelle zone più frequentate della città. Ci sono tratti di marciapiedi, specie in corrispondenza di bar ed eservizi pubblici, che pullunano di mozziconi di sigaretta e di gomme da masticare, che creano non pochi fastidi ai pedoni.
In centro è attivo peraltro un efficiente ed efficace servizio di videovigilanza fatto attivare dalla precedente amministrazione. I punti strategici della città (stazione ferroviaria, cimitero, sede municipale, il tratto centrale del Terraglio, i sottopassi) sono tenuti sotto controllo dalle telecamere. Ora si pensa di utilizzare l'occhio infallibile delle telecamere anche al servizio del decoro urbano. Come dire che si prospettano tempi duri sia per gli imbrattatori di muri, sia per coloro he insozzano i marciapiedi cittadini.
Altro problema da affrontare per la nuova amministrazione riguarda l'abbandono dei rifiuti sul territorio. Un fenomeno che purtroppo non è nuovo e che continua a ripetersi anche dopo l'avvio della raccolta domiciliare dei rifiuti urbani.
Nello Duprè