L’amministrazione Marton decisa a combattere in ogni modo writers e cittadini maleducati
Il Gazzettino di mercoledì 19 agosto 2009, Edizione Treviso - pag. 7Operazione decoro urbano, quella lanciata dal sindaco Marton: troppi gli angoli della città che mostrano i segni del passaggio dei vandali e dei writers, i cosiddetti artisti di strada che imbrattano i muri con scritte di ogni genere. Il sindaco ha deciso di dare un giro di vite a tutta una serie di comportamenti lesivi della dignità e del decoro cittadino, che non riguardano soltanto le scritte con le bombolette: da ascrivere infatti tra i comportamenti incivili anche l'abitudine che hanno le persone le quali sembrano aver preso l'abitudine di depositare le borsette delle immondizie nei cestini raccoglirifiuti posti agli angoli dei marciapiedi e delle zone verdi dell'area centrale.
Altro aspetto negativo al quale il capo dell'esecutivo intende porvi rimedio riguarda la mancanza di posacenere nelle zone più frequentate della città. Ci sono tratti di marciapiedi, specie in corrispondenza di bar ed eservizi pubblici, che pullunano di mozziconi di sigaretta e di gomme da masticare, che creano non pochi fastidi ai pedoni.
In centro è attivo peraltro un efficiente ed efficace servizio di videovigilanza fatto attivare dalla precedente amministrazione. I punti strategici della città (stazione ferroviaria, cimitero, sede municipale, il tratto centrale del Terraglio, i sottopassi) sono tenuti sotto controllo dalle telecamere. Ora si pensa di utilizzare l'occhio infallibile delle telecamere anche al servizio del decoro urbano. Come dire che si prospettano tempi duri sia per gli imbrattatori di muri, sia per coloro he insozzano i marciapiedi cittadini.
Altro problema da affrontare per la nuova amministrazione riguarda l'abbandono dei rifiuti sul territorio. Un fenomeno che purtroppo non è nuovo e che continua a ripetersi anche dopo l'avvio della raccolta domiciliare dei rifiuti urbani.
Nello Duprè
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