Marton ha deciso: a Preganziol candidato sindaco
Domenica 3 Maggio 2009
I dubbi sono stati sciolti: Sergio Marton ha accettato la candidatura a sindaco di Preganziol. L’attuale assessore all’urbanistica di Treviso guiderà una coalizione composta da Lega e Pdl. L’obiettivo è molto chiaro: strappare il comune al centrosinistra che, dopo otto anni, non potrà più candidare un personaggio di peso e carismatico come Franco Zanata. La Lega è sicura che con Marton si potrà arrivare al tanto sospirato traguardo. Alcuni sondaggi in mano ai big del Carroccio dipingono Marton come il candidato ideale sia per una corsa solitaria che, a maggior ragione, se sostenuto da una coalizione.
Sembrano superati anche i problemi legati al doppio incarico di assessore nel comune capoluogo e sindaco in uno confinante con meno di 15mila abitanti. Preganziol, in base all’ultimo censimento non ha ancora superato ufficialmente questa soglia, anche se gli ultimi dati lo danno già oltre quota 16mila. Ma per una stranezza della legge elettorale questa cifra non è ancora stata ufficialmente certificata e quindi, di fatto, non vale.
La Lega, nelle ultime settimane, ha scandagliato ogni possibile incompatibilità. Ha anche consultato un ufficio legale e diversi segretari comunali: alla fine si è convinta che incompatibilità non ce ne sono. Marton, qualora vincesse la competizione elettorale a Preganziol, potrebbe quindi mantenere entrambe le cariche. Una soluzione che farebbe felice anche Gian Paolo Gobbo, interessato a questa vicenda nella duplice veste di sindaco di Treviso e segretario regionale della Lega. Ma forse qualcuno dentro la Lega potrebbe storcere il naso. L’ipotesi di un posto in Giunta improvvisamente vagante aveva stuzzicato più di qualche ambizione, che ora dovrà essere inevitabilmente rifoderata.
Prendere Preganziol significherebbe per il Carroccio, e per tutto il centrodestra, aprire un’importante breccia in una porzione di provincia dove il centrosinistra è storicamente molto forte. Se poi a Pregaziol si dovesse affiancare anche Mogliano, dove il Carroccio ha voluto osare candidando l’ex sindaco di centrosinistra Giovanni Azzolini suscitando le ire del Pdl, si creerebbe all’improvviso un’asse che partirebbe da Ca’ Sugana e correrebbe lungo tutto il Terraglio.
P. Cal.
Domenica 3 Maggio 2009
I dubbi sono stati sciolti: Sergio Marton ha accettato la candidatura a sindaco di Preganziol. L’attuale assessore all’urbanistica di Treviso guiderà una coalizione composta da Lega e Pdl. L’obiettivo è molto chiaro: strappare il comune al centrosinistra che, dopo otto anni, non potrà più candidare un personaggio di peso e carismatico come Franco Zanata. La Lega è sicura che con Marton si potrà arrivare al tanto sospirato traguardo. Alcuni sondaggi in mano ai big del Carroccio dipingono Marton come il candidato ideale sia per una corsa solitaria che, a maggior ragione, se sostenuto da una coalizione.
Sembrano superati anche i problemi legati al doppio incarico di assessore nel comune capoluogo e sindaco in uno confinante con meno di 15mila abitanti. Preganziol, in base all’ultimo censimento non ha ancora superato ufficialmente questa soglia, anche se gli ultimi dati lo danno già oltre quota 16mila. Ma per una stranezza della legge elettorale questa cifra non è ancora stata ufficialmente certificata e quindi, di fatto, non vale.
La Lega, nelle ultime settimane, ha scandagliato ogni possibile incompatibilità. Ha anche consultato un ufficio legale e diversi segretari comunali: alla fine si è convinta che incompatibilità non ce ne sono. Marton, qualora vincesse la competizione elettorale a Preganziol, potrebbe quindi mantenere entrambe le cariche. Una soluzione che farebbe felice anche Gian Paolo Gobbo, interessato a questa vicenda nella duplice veste di sindaco di Treviso e segretario regionale della Lega. Ma forse qualcuno dentro la Lega potrebbe storcere il naso. L’ipotesi di un posto in Giunta improvvisamente vagante aveva stuzzicato più di qualche ambizione, che ora dovrà essere inevitabilmente rifoderata.
Prendere Preganziol significherebbe per il Carroccio, e per tutto il centrodestra, aprire un’importante breccia in una porzione di provincia dove il centrosinistra è storicamente molto forte. Se poi a Pregaziol si dovesse affiancare anche Mogliano, dove il Carroccio ha voluto osare candidando l’ex sindaco di centrosinistra Giovanni Azzolini suscitando le ire del Pdl, si creerebbe all’improvviso un’asse che partirebbe da Ca’ Sugana e correrebbe lungo tutto il Terraglio.
P. Cal.
5 commenti:
BASTA CEMENTIFICAZIONE CHIEDETELO A MARTON CON QUELLO CHE HA FATTO E DISTRUTTO A TREVISO. MARTON NON VINCERA' MAI PERCHE' LA GENTE SA COSA HA FATTO. CHE BELLO DUE CARICHE PER IL CANDIDATO SINDACO E GOBBO CHE NE PENSA? MA SOLO A PREGANZIOL EMERGONO QUESTE BRAVE PERSONE? COME ABBIAMO FATTO A FARCI COINVOLGERE IN QUESTO MODO? CARO TRONCHIN NE PAGHERAI LE CONSGUENZE.
Lisa, vostra iscritta dal 1998 VERGOGNATEVI lo farò presente alla direzione nazionale.
boh...
nessun nostro iscritto si chiama Lisa...
non millantate....
Caro Simone Lisa è un diminutivo guarda bene e credimi non ho usato nome e cognome per non danneggiarti in quanto non sono una tua nemica o avversaria politica (anche se partecipo molto poco o quasi mai a Preganziol)ma la mia identità è molto popolare. Avrai capito che io sono una anti lega e lo dobbiamo essere tutti perchè sono una classe politica pericolosa e senza identità. Noi e solo noi siamo la vera alternativa alla sinistra e la nazione ce lo sta dimostrando. Quando ti dico ne pagherai le conseguenze è riferito solo al fallimento politico di Preganziol. Credimi assolutamente non posso votarti o farti votare.
Lisa.
mi spiace per questa tua presa di posizione ma, come ben saprai, il PDL non è anti-Lega...
La Lega è un nostro alleato oltre che nostro competitor...
Cerchiamo di lavorare assieme per mandare a casa chi ci governa da 20 anni ed in seguito discutiamo sui progetti e sulle differenti posizioni con la Lega!!! Abbiamo più punti in comune con loro piuttosto che con Zanata...
Caro Simone capisco la Tua posizione, ormai hai fatto l'accordo e non potevi più tirarti indietro, ma sei caduto nella trappola tesa dalle correnti interne nostre. Prova a pensare cosa potrebbe essere accaduto se il prossimo anno non ci fossero le Regionali? Gava e Sernaggiotto si sarebbero comportati così? Ed io secondo Te devo sacrificare una identità Forzista, già macchiata dall'ingresso di AN, alleandomi con la Lega per addolcire chi sa chi per la poltrona di governatore del Veneto? Questo mai. Bene hanno fatto alcuni amici che a Preganziol hanno fondato una civica, che non so che cosa porteranno a casa, ma che comunque hanno avuto il coraggio di discassarsi da certe logiche. Ciao Lisa.
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