mercoledì 22 maggio 2013

Area ex-PIME, valorizzare ma non svendere!



A seguito dell'incontro tenutosi ieri sera presso il Centro Anziani di Preganziol, il PDL di Preganziol esprime la propria perplessità sulla soluzione presentata per l'area ex-PIME. Non è accettabile la volumetria conferita al lotto e nemmeno la possibile demolizione dello stabile dell'ex-PIME.
 
Abbiamo a lungo osteggiato il PAT adottato dalla giunta Zanata proprio nei termini di volumetrie concesse all'interno degli accordi di programma ex art.6 della L.R. 11/2004. Il totale delle volumetrie concesse nel PAT era di 71 mila mc di residenziale e terziario. Ora, in un solo P.U.A., vengono concessi almeno 82 mila mc. Tutti concentrati in un'area non solo a rischio idraulico ma anche con una pessima viabilità di accesso (stiamo parlando di almeno 1000 automobili in più...). Nelle norme tecniche che abbiamo visionato non si accenna minimamente a miglioramenti viabilistici del P.U.A., speriamo si tratti di un refuso...
 
Sappiamo bene della necessità dell'Usl 9 di "valorizzare" l'area per poter avere dei fondi spendibili nella Cittadella Sanitaria a Treviso ma mai ci saremmo aspettati che venisse accettata una richiesta così alta senza alcuna attenzione alle necessità dei nostri cittadini.
 
La proposta del PDL di Preganziol è quella di discutere della cessione dello stabile dell'ex-PIME al comune di Preganziol con la concessione di volumetrie congrue e sicuramente inferiori a quelle lette finora. Maggiore attenzione, anche nelle N.T.O., deve essere posta sulla viabilità e sulla compensazione idraulica.
Ci aspettiamo che la perequazione urbanistica, seppur con un occhio di riguardo verso una istituzione pubblica come l'USL, possa finalmente essere attuata.

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