Riportiamo gli articoli apparsi oggi sulla stampa che hanno riferimento al progetto di Fondazione Cassamarca sull'Università a Preganziol.
da il Gazzettino di Treviso di Nello Duprè
«Confermo per iscritto che nessuna "cementificazione" avverrà nelle aree verdi di proprietà della Fondazione, in comune di Casier, come previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell'architetio Rafael Moneo. L’auditorium di 2500 posti verrà realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la caratterizzazione del verde di tutta l'area». E, ancora: «Per l'area ex Secco, assicuro che la vendita sarà condizionata da un regime di perfetta osseranza delle carateristiche complesse dell'area». Queste cose Dino De Poli le dice nella lettera inviata al sindaco di Casier Daniela Marzullo e al sindaco di Preganziol Sergio Marton.
da il Gazzettino di Treviso di Nello Duprè
PREGANZIOL E CASIER Una lettera di Cassamarca
«Nessuna cementificazione»
CASIER - (N.D.) Il presidente di Fondazione Cassamarca, Dino De Poli, interviente sulle polemiche realtive al discusso piano di recupero dell'area ex Secco a Preganziol ed ex Graziati a Casier.«Nessuna cementificazione»
«Confermo per iscritto che nessuna "cementificazione" avverrà nelle aree verdi di proprietà della Fondazione, in comune di Casier, come previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell'architetio Rafael Moneo. L’auditorium di 2500 posti verrà realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la caratterizzazione del verde di tutta l'area». E, ancora: «Per l'area ex Secco, assicuro che la vendita sarà condizionata da un regime di perfetta osseranza delle carateristiche complesse dell'area». Queste cose Dino De Poli le dice nella lettera inviata al sindaco di Casier Daniela Marzullo e al sindaco di Preganziol Sergio Marton.
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da la Tribuna di Treviso di Rubina Bon
«La raccolta firme avviene solo ora e non quando poteva avere una diretta influenza». Il presidente di Fondazione Cassamarca stronca la petizione popolare (arrivata ad un migliaio di sottoscrizioni) per bloccare il progetto previsto per l'ex Secco ed ex Graziati.
«Nessuna cementificazione avverrà nelle aree di proprietà di Fondazione Cassamarca» assicura De Poli.
«Nessuna cementificazione avverrà nelle aree di proprietà di Fondazione Cassamarca» assicura De Poli.
da www.oggitreviso.it
AREA SECCO, DE POLI CHIEDE DI FAR TACERE LA RACCOLTA FIRME
Scrive al sindaco di Casier e le propone un incontro pubblico con la cittadinanza
Casier - Da qualche mese un comitato di cittadini sta raccogliendo firme per evitare la cementificazione dell’area ex Secco, di proprietà di Fondazione Cassamarca, che ricade nel territorio di Casier e Preganziol. Il presidente di Fondazione Cassamarca ha reso nota alla stampa la lettera inviata al primo cittadino di Casier, Daniela Marzullo, che è stata inviata per conoscenza anche al sindaco di Preganziol, Sergio Marton, in cui conferma che “non ci saranno opere classificabili come "cementificazione" nelle aree dei comuni di Casier e Preganziol.Scrive al sindaco di Casier e le propone un incontro pubblico con la cittadinanza
“Le confermo per iscritto che nessuna “cementificazione”, come è previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell’Arch. Rafael Moneo, che prevede che lo stesso Auditorium da 2500 posti venga realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la forte caratterizzazione nel verde di tutta l’area.
Per l’area ex Secco, il cui passaggio di proprietà sarà definitivo e definito con l’approvazione di tutti gli iter formali di quell’area, assicuro – scrive De Poli - che la vendita sarà condizionata ad un regime di perfetta osservanza delle caratteristiche complessive dell’area, così come sopra descritte”.
Il patron di Fondazione Cassamarca si mette a disposizione per fare un incontro con la cittadinanza al fine scrive: “di far tacere le raccolte di firme che avvengono solo ora, e non quando potevano avere una loro diretta influenza”.
De Poli rendo noto anche di aver ricevuto lui stesso due missive sia da parte del sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, sia da parte del presidente della Provincia Leonardo Muraro nelle quali sono espresse valutazioni positive e apprezzamenti per le iniziative che in tutti questi anni la Fondazione Cassamarca ha realizzato e sta realizzando ben attuando i valori della propria autonomia che la Corte Costituzionale ha rappresentato come valore fondante per tutte le Fondazioni di origine bancaria.
2 commenti:
Basta cementificare Preganziol. I due membri del direttivo PDL Valdo e Gennaro
ritengono necessario chiarire che nel PDL ci sono posizioni differenti sul
problema precisando la netta contrarietà al mastodontico progetto. Non è alla
parte relativa delle strutture dell'università che siamo contrari, ma alla
gigantesca volumetria destinata a nuove abitazioni a ridosso del Terraglio a
San trovaso- Le Grazie per le seguenti 10 ragioni:
1- perchè i cittadini interpellati sono contrari;2- perchè i nuovi eventuali
residenti andranno a peggiorare la viabilità sul Terraglio che è troppo spesso
paralizzata;3- perchè i posti negli asili sono carenti e già adesso bisogna far
la coda di notte per prenotarsi un posto per i figli; 4- perchè anche nelle
scuole la situazione posti potrebbe diventare di difficile; 5- perchè è già
accaduto che qualche morto, già residente, è stato necessario seppellirlo in
cimiteri di altri comuni in quanto non c'erano posti disponibili; 6- perchè non
ci sono strade adeguate all'aumento previsto di traffico e non sono previste
migliorie delle attuali strade comunali che sono più adatti ai carretti che
all'attuale pesante viabilità; 7- perchè non ci sono piste ciclabili tra le
frazioni a nord del centro di Preganziol; 8- perchè nella intersezione tra
Terraglio e la zona da cementificare non prevede una rotonda sul Terraglio per
evitare incidenti; 9- perchè nell'interesse dei cittadini le case vanno
costruite nelle vicinanze di servizi essenziali alla mobilità, ovvero vicino
alla ferrovia e non dove c'è odor di soldi per gli addetti ai lavori del
settore; 10- perchè in particolare non esiste una contropartita utile per la
cittadinanza ai cittadini ai quali vengono penalizzati per la scarsa
disponibilità di volumetria che sarebbe vitale per molti cittadini per
necessità familiari.
Quando comandava Zanata il PDL è stato contrario a ulteriore cementificazione
nel nostro comune. Adesso che il PDL comanda in comune dovrebbe essere coerente
nella contrarietà alla cementificazione. Quanto meno dovrebbe consultare gli
iscritti per conoscere il loro parere ed adeguarsi. Spero che il nostro
coordinatore Tronchin tenga nella dovuta considerazione quanto scritto e ne
tragga le conclusioni democratiche e, soprattutto, CONVOCHI UNA RIUNIONE PUBBLICA PER ILLUSTRARE LO STATO DEI FATTI.
Noi del PDL per essere credibili non dobbiamo predicar bene e razzolar male
come ha dimostrato la sinistra in questo contesto.
Valdo e Gennaro
Preganziol lì 10 marzo 2010
no comment...
prima di parlare bisogna essere un po' informati...
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