domenica 14 marzo 2010

Non sanno nemmeno di che parlano....

la tribuna di Treviso — 13 marzo 2010 pagina 33 sezione: PROVINCIA

Ex Secco, il piano di De Poli finisce in Parlamento

PREGANZIOL. La maxi operazione targata De Poli per l’area a ridosso di villa Franchetti finisce in Parlamento. L’onorevole del Pd Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, assieme alla collega trevigiana Simonetta Rubinato, hanno presentato un’interrogazione al ministro per i Beni Culturali e al ministro dell’Ambiente. Al Governo, Realacci e Rubinato chiedono «quali azioni urgenti intendano intraprendere i ministri al fine di valutare l’impatto ambientale, paesaggistico e architettonico del progetto di Fondazione Cassamarca in un’area così preziosa che nelle immediate vicinanze prevede spazi già destinati all’edilizia specificatamente dedicati alle attività artigianali e commerciali, peraltro sottoutilizzati». L’interrogazione in aula arriva dopo che sul caso si è scatenato un acceso dibattito che ha coinvolto i cittadini riuniti nel comitato «Basta Cemento» e che solo di recente ha registrato le prime prese di posizione ufficiali degli attori coinvolti. Secondo i deputati del Pd, «l’iter seguito dagli enti per dare il via al progetto del nuovo polo universitario, commerciale e residenziale è in contrasto con la recente decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la prassi seguita dai Comuni di cambiare destinazione d’uso agli edifici cittadini senza passare per la variante urbanistica». - (Rubina Bon)

L'ultima frase denota una completa disinformazione da parte dei due onorevoli... Stiamo parlando di un accordo ex art. 32 della LR 35/2001... Non c'entra assolutissimamente nulla la decisione della Corte Costituzionale che riguarda tutt'altro problema. Tutto questo denota la superficialità con cui vengono fatte certe interrogazioni parlamentari in periodo elettorale...

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