lunedì 29 marzo 2010
Risultati elezioni Veneto-Preganziol
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 7,98% 612 voti
RIFONDAZIONE COMUNISTI ITALIANI 2,77% 213 voti
PARTITO DEMOCRATICO 24,40% 1.871 voti
IDEA - NUCLEARE? NO GRAZIE 0,36% 28 voti
VENDOLA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' . P.S.I. 0,65% 50 voti
ALLEANZA DI CENTRO - DC – VENETO 0,67% 52 voti
LEGA NORD - LIGA VENETA 39,45% 3.025 voti
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 15,13% 1.160 voti
FORZA NUOVA 0,37% 29 voti
PANTO - PARTITO NASIONAL VENETO 0,28% 22 voti
VENETI – INDIPENDENSA 0,22% 17 voti
CASINI - UNIONE DI CENTRO 2,90% 223 voti
UNIONE NORD EST 1,30% 100 voti
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 3,44% 264 voti
Preferenze PDL
1 GEROLIMETTO AMEDEO 105 31,62%
2 SERNAGIOTTO REMO 145 43,67%
3 BAGGIO LORETTA 43 12,95%
4 BERRI VINCENZO 0 0,00%
5 BURGIO LORENZO 2 0,60%
6 DE TROVATO ALBERTO 0 0,00%
7 MONTUORI GIUSEPPE 4 1,20%
8 ZANINI VITTORIO 33 9,93%
giovedì 25 marzo 2010
Lettera ai cittadini di Preganziol
GENTILISSIMI CONCITTADINI/E,
SIAMO GLI AMMINISTRATORI COMUNALI DEL POPOLO DELLA LIBERTÀ DEL COMUNE DI PREGANZIOL, ELETTI NELLE ULTIME ELEZIONI MUNICIPALI DEL GIUGNO 2009, MOMENTO DAL QUALE È AVVENUTA FINALMENTE UNA SVOLTA DI GOVERNO NEL NOSTRO TERRITORIO.
SOCIALE, SICUREZZA, MANUTENZIONI, OPERE PUBBLICHE, DISPONIBILITÀ VERSO I CITTADINI E PRESENZA NEL TERRITORIO: QUESTI I NOSTRI PRINCIPALI OBIETTIVI.
LA NOSTRA AZIONE È INIZIATA DA SUBITO, CERCANDO SOPRATTUTTO DI COLMARE QUEL DIVARIO ENORME TRA ISTITUZIONI E CITTADINI CHE LA SINISTRA A PREGANZIOL AVEVA CREATO DOPO PIU’ DI UN DECENNIO DI POTERE.
ABBIAMO RIPRISTINATO IL DIALOGO CON ENTI PUBBLICI SOVRAORDINATI (REGIONE, PROVINCIA, ANAS, COMUNI LIMITROFI, ECC.) CHE DA ANNI ERA POCO INCISIVO E CHE AVEVA TRASCINATO PREGANZIOL VERSO UN INFELICE ISOLAMENTO.
PURTROPPO LE NOSTRE ATTIVITÀ SONO RALLENTATE DA UNA PESANTISSIMA EREDITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE DERIVATA DALLA GESTIONE DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO, IL QUALE NON CI PERMETTE DI INVESTIRE COME VORREMMO.
PURTROPPO NEL PASSATO SONO STATE PRIVILEGIATE OPERE PUBBLICHE DI GRANDE VISIBILITÀ MA DI DISCUTIBILE UTILITÀ PER I CITTADINI.
NOI FAREMO ESATTAMENTE IL CONTRARIO PERCHÉ PRIMA DI TUTTO VENITE VOI.
SIAMO GLI AMMINISTRATORI COMUNALI DEL POPOLO DELLA LIBERTÀ DEL COMUNE DI PREGANZIOL, ELETTI NELLE ULTIME ELEZIONI MUNICIPALI DEL GIUGNO 2009, MOMENTO DAL QUALE È AVVENUTA FINALMENTE UNA SVOLTA DI GOVERNO NEL NOSTRO TERRITORIO.
SOCIALE, SICUREZZA, MANUTENZIONI, OPERE PUBBLICHE, DISPONIBILITÀ VERSO I CITTADINI E PRESENZA NEL TERRITORIO: QUESTI I NOSTRI PRINCIPALI OBIETTIVI.
LA NOSTRA AZIONE È INIZIATA DA SUBITO, CERCANDO SOPRATTUTTO DI COLMARE QUEL DIVARIO ENORME TRA ISTITUZIONI E CITTADINI CHE LA SINISTRA A PREGANZIOL AVEVA CREATO DOPO PIU’ DI UN DECENNIO DI POTERE.
ABBIAMO RIPRISTINATO IL DIALOGO CON ENTI PUBBLICI SOVRAORDINATI (REGIONE, PROVINCIA, ANAS, COMUNI LIMITROFI, ECC.) CHE DA ANNI ERA POCO INCISIVO E CHE AVEVA TRASCINATO PREGANZIOL VERSO UN INFELICE ISOLAMENTO.
PURTROPPO LE NOSTRE ATTIVITÀ SONO RALLENTATE DA UNA PESANTISSIMA EREDITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE PRECEDENTE DERIVATA DALLA GESTIONE DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO, IL QUALE NON CI PERMETTE DI INVESTIRE COME VORREMMO.
PURTROPPO NEL PASSATO SONO STATE PRIVILEGIATE OPERE PUBBLICHE DI GRANDE VISIBILITÀ MA DI DISCUTIBILE UTILITÀ PER I CITTADINI.
NOI FAREMO ESATTAMENTE IL CONTRARIO PERCHÉ PRIMA DI TUTTO VENITE VOI.
Nella foto da sinistra a destra:
ZULIANI Alessandro – Capogruppo consigliare
VECCHIATO Dino – Assessore con delega Bilancio – Patrimonio – Comunicazione
MAZZOLENI Giovanni – Consigliere Comunale
TRONCHIN Simone – Assessore con delega Urbanistica – Edilizia Privata – Viabilità – Politiche Giovanili
ERRICO Susanna in Ronzani – Consigliere Comunale
GARDIMAN Stefania in Meo – Consigliere Comunale
BIADENE Daniele – Vice Sindaco con delega Istruzione – Associazionismo – Manifestazioni - Personale
GUIZZO Gianmarco – Assessore esterno delega alle Politiche Sociali
ZULIANI Alessandro – Capogruppo consigliare
VECCHIATO Dino – Assessore con delega Bilancio – Patrimonio – Comunicazione
MAZZOLENI Giovanni – Consigliere Comunale
TRONCHIN Simone – Assessore con delega Urbanistica – Edilizia Privata – Viabilità – Politiche Giovanili
ERRICO Susanna in Ronzani – Consigliere Comunale
GARDIMAN Stefania in Meo – Consigliere Comunale
BIADENE Daniele – Vice Sindaco con delega Istruzione – Associazionismo – Manifestazioni - Personale
GUIZZO Gianmarco – Assessore esterno delega alle Politiche Sociali
martedì 23 marzo 2010
lunedì 15 marzo 2010
domenica 14 marzo 2010
Non sanno nemmeno di che parlano....
la tribuna di Treviso — 13 marzo 2010 pagina 33 sezione: PROVINCIA
Ex Secco, il piano di De Poli finisce in Parlamento
Ex Secco, il piano di De Poli finisce in Parlamento
PREGANZIOL. La maxi operazione targata De Poli per l’area a ridosso di villa Franchetti finisce in Parlamento. L’onorevole del Pd Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, assieme alla collega trevigiana Simonetta Rubinato, hanno presentato un’interrogazione al ministro per i Beni Culturali e al ministro dell’Ambiente. Al Governo, Realacci e Rubinato chiedono «quali azioni urgenti intendano intraprendere i ministri al fine di valutare l’impatto ambientale, paesaggistico e architettonico del progetto di Fondazione Cassamarca in un’area così preziosa che nelle immediate vicinanze prevede spazi già destinati all’edilizia specificatamente dedicati alle attività artigianali e commerciali, peraltro sottoutilizzati». L’interrogazione in aula arriva dopo che sul caso si è scatenato un acceso dibattito che ha coinvolto i cittadini riuniti nel comitato «Basta Cemento» e che solo di recente ha registrato le prime prese di posizione ufficiali degli attori coinvolti. Secondo i deputati del Pd, «l’iter seguito dagli enti per dare il via al progetto del nuovo polo universitario, commerciale e residenziale è in contrasto con la recente decisione della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la prassi seguita dai Comuni di cambiare destinazione d’uso agli edifici cittadini senza passare per la variante urbanistica». - (Rubina Bon)
L'ultima frase denota una completa disinformazione da parte dei due onorevoli... Stiamo parlando di un accordo ex art. 32 della LR 35/2001... Non c'entra assolutissimamente nulla la decisione della Corte Costituzionale che riguarda tutt'altro problema. Tutto questo denota la superficialità con cui vengono fatte certe interrogazioni parlamentari in periodo elettorale...
L'ultima frase denota una completa disinformazione da parte dei due onorevoli... Stiamo parlando di un accordo ex art. 32 della LR 35/2001... Non c'entra assolutissimamente nulla la decisione della Corte Costituzionale che riguarda tutt'altro problema. Tutto questo denota la superficialità con cui vengono fatte certe interrogazioni parlamentari in periodo elettorale...
venerdì 12 marzo 2010
Piazza Gabbin, il parcheggio della discordia
dal Gazzettino di venerdì 12 marzo di Nello Duprè
Le minoranze propongono soste brevi,
la Giunta esclude l’ipotesi e rilancia
la Giunta esclude l’ipotesi e rilancia
PREGANZIOL - (N.D.) «Ripristinare il doppio senso di marcia in via Gabbin è attivare un park a disco orario nell'omonima piazza fronte Terraglio». Ad avanzare la richiesta è stato il consigliere comunale Sandro Taverna ("Comitato Salute e Sicurezza per Preganziol") attraverso la mozione ad doc che verrà discussa in consiglio comunale. Secondo Taverna la storica piazza Gabbin, in centro a Preganziol, andrebbe meglio utilizzata rispetto all'attuale uso esclusivamente pedonale dell'ampia area adiacente la sede municipale. Prima che venisse fatta la nuova pavimentazione, in piazza Gabbin c'era la disponibilità di una quarantina di parcheggi molto utili al cittadini che dovevavo accedere agli uffici comunali e ai commercianti del centro. La penuria di park in centro città ha spinto il consigliere Taverna a proporre il ripristino dei posti auto in piazza Gabbin.
Proposta bocciata in partenza dall'assessore all'urbanistica Simone Tronchin. «La questione - spiega l'assessore - è stata affrontata dalla giunta che conferma la volontà di fare di piazza Gabbin un punto di aggregazione socio-culturale. Si possono ricavare nuovi parcheggi nel centro attraverso dal riordino degli spazi pubblici dell'area fronte via Schiavonia; oppure dalla decisione di parcheggiare in via Roma con disco arario limitatamente a due ore, che ha consentito la giusta rotazione dei posti macchina a vantaggio dei commercianti».
Proposta bocciata in partenza dall'assessore all'urbanistica Simone Tronchin. «La questione - spiega l'assessore - è stata affrontata dalla giunta che conferma la volontà di fare di piazza Gabbin un punto di aggregazione socio-culturale. Si possono ricavare nuovi parcheggi nel centro attraverso dal riordino degli spazi pubblici dell'area fronte via Schiavonia; oppure dalla decisione di parcheggiare in via Roma con disco arario limitatamente a due ore, che ha consentito la giusta rotazione dei posti macchina a vantaggio dei commercianti».
giovedì 11 marzo 2010
martedì 9 marzo 2010
Lettera aperta dell'Avv.De Poli
Riportiamo gli articoli apparsi oggi sulla stampa che hanno riferimento al progetto di Fondazione Cassamarca sull'Università a Preganziol.
da il Gazzettino di Treviso di Nello Duprè
«Confermo per iscritto che nessuna "cementificazione" avverrà nelle aree verdi di proprietà della Fondazione, in comune di Casier, come previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell'architetio Rafael Moneo. L’auditorium di 2500 posti verrà realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la caratterizzazione del verde di tutta l'area». E, ancora: «Per l'area ex Secco, assicuro che la vendita sarà condizionata da un regime di perfetta osseranza delle carateristiche complesse dell'area». Queste cose Dino De Poli le dice nella lettera inviata al sindaco di Casier Daniela Marzullo e al sindaco di Preganziol Sergio Marton.
da il Gazzettino di Treviso di Nello Duprè
PREGANZIOL E CASIER Una lettera di Cassamarca
«Nessuna cementificazione»
CASIER - (N.D.) Il presidente di Fondazione Cassamarca, Dino De Poli, interviente sulle polemiche realtive al discusso piano di recupero dell'area ex Secco a Preganziol ed ex Graziati a Casier.«Nessuna cementificazione»
«Confermo per iscritto che nessuna "cementificazione" avverrà nelle aree verdi di proprietà della Fondazione, in comune di Casier, come previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell'architetio Rafael Moneo. L’auditorium di 2500 posti verrà realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la caratterizzazione del verde di tutta l'area». E, ancora: «Per l'area ex Secco, assicuro che la vendita sarà condizionata da un regime di perfetta osseranza delle carateristiche complesse dell'area». Queste cose Dino De Poli le dice nella lettera inviata al sindaco di Casier Daniela Marzullo e al sindaco di Preganziol Sergio Marton.
***
da la Tribuna di Treviso di Rubina Bon
«La raccolta firme avviene solo ora e non quando poteva avere una diretta influenza». Il presidente di Fondazione Cassamarca stronca la petizione popolare (arrivata ad un migliaio di sottoscrizioni) per bloccare il progetto previsto per l'ex Secco ed ex Graziati.
«Nessuna cementificazione avverrà nelle aree di proprietà di Fondazione Cassamarca» assicura De Poli.
«Nessuna cementificazione avverrà nelle aree di proprietà di Fondazione Cassamarca» assicura De Poli.
da www.oggitreviso.it
AREA SECCO, DE POLI CHIEDE DI FAR TACERE LA RACCOLTA FIRME
Scrive al sindaco di Casier e le propone un incontro pubblico con la cittadinanza
Casier - Da qualche mese un comitato di cittadini sta raccogliendo firme per evitare la cementificazione dell’area ex Secco, di proprietà di Fondazione Cassamarca, che ricade nel territorio di Casier e Preganziol. Il presidente di Fondazione Cassamarca ha reso nota alla stampa la lettera inviata al primo cittadino di Casier, Daniela Marzullo, che è stata inviata per conoscenza anche al sindaco di Preganziol, Sergio Marton, in cui conferma che “non ci saranno opere classificabili come "cementificazione" nelle aree dei comuni di Casier e Preganziol.Scrive al sindaco di Casier e le propone un incontro pubblico con la cittadinanza
“Le confermo per iscritto che nessuna “cementificazione”, come è previsto nel mio disegno, che ha trovato interprete attento e sensibile nell’Arch. Rafael Moneo, che prevede che lo stesso Auditorium da 2500 posti venga realizzato con altezze e articolazioni che rispettino la forte caratterizzazione nel verde di tutta l’area.
Per l’area ex Secco, il cui passaggio di proprietà sarà definitivo e definito con l’approvazione di tutti gli iter formali di quell’area, assicuro – scrive De Poli - che la vendita sarà condizionata ad un regime di perfetta osservanza delle caratteristiche complessive dell’area, così come sopra descritte”.
Il patron di Fondazione Cassamarca si mette a disposizione per fare un incontro con la cittadinanza al fine scrive: “di far tacere le raccolte di firme che avvengono solo ora, e non quando potevano avere una loro diretta influenza”.
De Poli rendo noto anche di aver ricevuto lui stesso due missive sia da parte del sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, sia da parte del presidente della Provincia Leonardo Muraro nelle quali sono espresse valutazioni positive e apprezzamenti per le iniziative che in tutti questi anni la Fondazione Cassamarca ha realizzato e sta realizzando ben attuando i valori della propria autonomia che la Corte Costituzionale ha rappresentato come valore fondante per tutte le Fondazioni di origine bancaria.
Iscriviti a:
Post (Atom)