Riportiamo un articolo apparso su la Tribuna di venerdì 21 gennaio 2011.
Il titolo, come al solito, richiama l'attenzione del lettore su una non-notizia (lo scontro non c'è... casomai è un confronto...). Per il resto l'articolo è molto interessante...
Solo due brevi commenti sulla chisura del segretario di circoscrizione della Lega Nord Claudio Moro:
1) a Preganziol decide la gente di Preganziol, non quelli di Casale sul Sile!
2) la informiamo che il federalismo verrà votato tra due settimane...
Il titolo, come al solito, richiama l'attenzione del lettore su una non-notizia (lo scontro non c'è... casomai è un confronto...). Per il resto l'articolo è molto interessante...
Solo due brevi commenti sulla chisura del segretario di circoscrizione della Lega Nord Claudio Moro:
1) a Preganziol decide la gente di Preganziol, non quelli di Casale sul Sile!
2) la informiamo che il federalismo verrà votato tra due settimane...
Tricolore in ogni classe, scontro Pdl-Lega
21 gennaio 2011 — pagina 30 sezione: Provincia
PREGANZIOL. Riscoprire il valore dell’Unità d’Italia attraverso un simbolo nelle aule scolastiche. E’ la proposta lanciata dai ragazzi della «Giovane Italia» di Preganziol, movimento «junior» del PdL.
Domenica i giovani saranno in centro, di fronte alla farmacia sul Terraglio, per lanciare una petizione popolare e chiedere alle istituzioni - Comune in primis - di affiggere un tricolore in ciascuna delle aule scolastiche di Preganziol nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità. E proprio sul senso dell’Unità d’Italia si interroga la «Giovane Italia» di Preganziol.
«Ci ispiriamo a quanto detto dal Presidente della Repubblica in apertura delle celebrazioni per l’Unità. Proprio Napolitano ha chiesto di non fermarsi ad una visione idilliaca del Risorgimento, ma di riscoprire il senso ed i valori dell’Unità - spiega Davide Costantini, presidente della «Giovane Italia» di Preganziol - le dinamiche risorgimentali che portarono all’Italia unita sono oggi strumentalizzate sia da una parte politica che le utilizza per inneggiare ad una disgregazione del nostro Paese, sia da un’altra parte politica che continua ad essere retorica e non capace di affrontare le vere problematiche nate con il Risorgimento italiano».
Ed è proprio su questa linea che i ragazzi della «Giovane Italia» metteranno in campo una serie di iniziative per sensibilizzare i cittadini sull’anniversario e farne loro conoscere il senso profondo.
Domenica scorsa i giovani erano in centro con un volantinaggio sul tema «No alla retorica, no alla secessione». Da domenica prossima, invece, partirà la raccolta firme in calce alla petizione per chiede l’affissione nelle aule scolastiche di Preganziol della bandiera italiana. La mobilitazione proseguirà nelle domeniche 30 gennaio e 6 febbraio.
«Crediamo infatti che la bandiera sia un simbolo che andrebbe anzitutto esposto fuori dagli edifici pubblici - conclude Costantini - auspichiamo che la gente accolga favorevolmente la nostra iniziativa e sottoscriva la petizione».
«Se vorranno esporre il tricolore in classe ci mettano anche la bandiera del Veneto o non se ne fa niente - obietta Claudio Moro, segretario di circoscrizione della Lega Nord - noi quest’anno non festeggiamo nulla e aspettiamo il federalismo». (Rubina Bon)
PREGANZIOL - Domenica 23 e 30 gennaio, compreso il 6 febbraio, i ragazzi della Giovane Italia di Preganziol, il gruppo giovanile del Pdl, saranno in piazza a Preganziol con un gazebo per promuovere l'Unità d'Italia, di cui nel 2011 ricorrono i 150 anni.
«In sintonia con il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - commenta Simone Santarelli - vorremmo mostrare il carattere reale di un Risorgimento che ha condotto all'unità nazionale nel 1861». Presso il gazebo sarà inoltre possibile firmare una petizione che chiede l'affissione nelle aule scolastiche della bandiera italiana.
parliamo di cose serie, il caso Saviano non esiste !
Nessun commento:
Posta un commento