PREGANZIOL. Cinquantamila euro di contributi suddivisi tra gli aiuti alle famiglie in difficoltà e l’assistenza domiciliare. L’amministrazione Marton ha deciso di confermare la spesa per il sociale nel bilancio di previsione per il 2011 approvato dal consiglio comunale. «E’ stato un bilancio molto sofferto poichè la base di partenza per la redazione delle previsioni era quella di un taglio di trasferimenti statali per 355.462 euro e altri tagli da parte della Regione - spiega l’assessore di reparto Dino Vecchiato - per mantenere inalterati i servizi al cittadino si è agito su più fronti, dalla razionalizzazione delle spese all’estinzione anticipata dei mutui (così da risparmiare sui costi di interessi ed ammortamento, ndr), ma tenendo come principio fondamentale che il settore sociale non dovesse essere toccato». Quasi sette i milioni di spesa corrente che gli amministratori preganziolesi dovranno gestire nel corso dei prossimi mesi. Nel capitolo delle entrate, previsti 300 mila euro «straordinari» quale contribuzione che Asco Piave stornerà al Comune di Preganziol a fronte della convenzione sul calcolo del valore delle reti di distribuzione del gas. Resta sul piatto la vendita dell’ex municipio in via Bellini per una somma vicina al milione di euro. Tra le opere pubbliche in programma, la giunta Marton conta di definire l’ampliamento del cimitero del capoluogo, arrivato ormai vicino al punto di saturazione dei posti disponibili. In programma anche la sistemazione e messa in sicurezza di via Gramsci, una strada che è piuttosto trafficata e su cui si affacciano la scuola media, l’ufficio postale, la biblioteca ed il centro anziani. - Rubina Bon
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