mercoledì 10 giugno 2009

Il Gazzettino di Martedì 9 Giugno 2009

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Preganziol cambia colore. Il Comune va a Sergio Marton sostenuto dal Pdl e dalla Lega Nord e rompe un decennio dominato dal centrosinistra. Non è bastato nemmeno il supporto del sindaco uscente Franco Zanata che si era messo in lista per sostenere il suo successore Sandro Pistolato, mentre terzo è arrivato Massimiliano Spagnol a capo della lista civica “Tutti per Preganziol” da anni noto per le sue battaglie dai banchi dell’opposizione.
Nel Comune che si trova lungo il Terraglio i numeri con le elezioni europee sono stati rispettati. Marton, architetto e assessore al Comune di Treviso è incredulo. «Pensavo fosse impossibile qui dopo un ventennio di dominio del centrosinistra, un risultato straordinario che va al di là delle aspettative». Marton non vuol sentir parlare di rivoluzioni anche se con la nuova amministrazione qualcosa decisamente cambierà: «Quello di buono fatto finora verrà mantenuto, assieme alla mia squadra valuteremo poi come e dove intervenire. Serve un’analisi di carattere programmatico, il bilancio preventivo è stato approvato, bisogna vedere prima cosa c’è in cassa per capire come intervenire».
Una vittoria all’insegna del fair-play tanto che Marton usa parole di elogio nei confronti del predecessore. «Zanata ha amministrato bene, per lui ho la massima stima». Una campagna elettorale caratterizzata dai toni aspri, soprattutto tra Marton e Spagnol. «Hanno solo cercato di denigrarci, ma ci siamo abituati». Ora però si apre il problema dell’incompatibilità. Si dimetterà da assessore a Treviso? Soprattutto perché con la nuova carica gli impegni si moltiplicheranno. «Prenderò sicuramente una decisione ma non credo ci sia incompatibilità».
Il più amareggiato è senza dubbio Pistolato, probabilmente una scoppola simile non se l’aspettava. «Un’onda lunga, un vento di centrodestra che ha avuto un effetto sul locale e non siamo riusciti a recuperare». Anche da parte dello sconfitto nessuna polemica nei confronti dell’avversario. «Accettiamo il verdetto dei cittadini e ci complimentiamo con Marton, non ci sono stati scontri in campagna elettorale. La Lega ha fatto la differenza così come quei 7-800 assenteisti che hanno pesato». Questa sconfitta si può tradurre come una bocciatura nei confronti di Zanata? «Non credo – ha concluso Pistolato – qui il dato nazionale è stato rispettato e abbiamo pagato l’astensionismo. È il risultato di un’onda che viene da lontano». Ha solo 31 anni e per la terza volta torna in consiglio comunale, dieci anni fa risultò il più votato. Massimiliano Spagnol è soddisfatto del suo 14 per cento dei consensi. «La nostra è una lista nata nel settembre scorso composta da persone senza tessere. Cinque anni fa la colazione Fi-An-Udc prese solo qualche voto in più di noi». Spagnol è già entrato nel clima di battaglia ed ha annunciato: «Già oggi invierò una lettera al sindaco di Treviso Gobbo e al neo sindaco di Preganziol Marton affinché quest’ultimo si dimetta dalla carica di assessore. Lo stesso primo cittadino di Treviso si era espresso contro i doppi incarichi».
Sabato scorso è uscito un volantino contro di lui a firma di Marton che invitava i cittadini a non disperdere i voti su Spagnol. «Un volantino che mi ha deluso ma la gente ha capito ugualmente il nostro messaggio».
Lorenzo Baldoni

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sergio Preganziol ti vuole sindaco lascia Treviso subito o ti silurano non fidarti di Yoghi Gobbo e Faina Zampese. Massimo

Simone Tronchin ha detto...

Non penso che Sergio legga il nostro blog del PDL... se volete parlare con lui venite a trovarlo...

Anonimo ha detto...

Ho scritto qui perchè non ho trovato alcun sito lega e poi sinceramente sono con voi e con la lega tengo distanza. Massimo.

Simone Tronchin ha detto...

caro Massimo, la Lega Nord non ha il sito ma forse Sergio sarà presente questa sera al bar Angel a Preganziol (in fondo alla stradina della Centromarca Banca)