mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO A TUTTI !!!


S.Natale 2008

"Nel nascondimento e nel silenzio della Notte Santa si è accesa per ogni uomo una Luce splendida e intramontabile; è venuta nel mondo la grande Speranza portatrice di felicità: il Verbo si è fatto carne e noi abbiamo visto la sua gloria ".
Papa Benedetto XVI

venerdì 19 dicembre 2008

APERTURA CASELLO A PREGANZIOL



COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO COMUNALE DEL 18 DICEMBRE 2008

LA VIABILITA’ DI PREGANZIOL:
IL SINDACO NON PUO’ SEMPRE SCARICARE LE COLPE

Premesso che siamo perfettamente d’accordo sulle preoccupazioni relative al traffico su Preganziol, relativamente alla apertura del passante e del casello di Preganziol, non possiamo però dimenticare che il sindaco da 20 anni gestisce il nostro territorio non programmando nessuna nuova viabilità anzi peggiorandola.

Nel documento predisposto dal sindaco abbiamo proposto alcune modifiche ma sostanzialmente ne abbiamo condiviso il contenuto.

Siamo convinti che ci si doveva muovere prima per gestire questa situazione preoccupante e non a due mesi dall’apertura del Passante di Mestre pensando così di cambiare le cose.
Questa è solo propaganda politica in vista delle imminenti elezioni amministrative alle quali Zanata non può candidarsi, ma che fermamente pensiamo voglia esserne il regista magari da vicesindaco.

Quindi piena comunanza con le preoccupazioni dei cittadini ma la mancanza di attenzione di questa amministrazione è sotto la luce degli occhi. Proprio noi gruppo “linea comune Preganziol-PDL” è più di due anni che interveniamo proponendo e sollecitando varianti sulle opere complementari al Passante e risolvendo qualche problema:
1) nella tangenziale di Sambughè siamo riusciti a far cambiare il tracciato allontanandolo dalle abitazioni;
2) pressioni per la riapertura del tratto che porta da Sambughè a Campocroce con la soluzione ora adottata...

Ci vuole dialogo e mediazione con gli enti superiori (provincia, regione, assessori, commissario straordinario) e non solo attacchi e propaganda per trovare le soluzioni. Zanata gestisce il territorio da una ventina d’anni, prima come assessore, poi per 4 anni da vice sindaco e ora da dieci da Sindaco. Preganziol è raddoppiata di residenti ma nessuna strada nuova è stata fatta. Si viaggia ancora su percorsi medioevali. Non è stata fatto nessun percorso nuovo di scorrimento al fine di instradare il traffico di attraversamento fuori dai centri abitati !!!

Ci voleva quindi tempismo e dialogo con Regione e Provincia e abbiamo fatto capire che questo documento approvato dal consiglio comunale di Preganziol non ha la forza giusta se non viene anche approvato dai consigli comunali di Casale sul Sile e Casier. Appare solamente una mera propaganda politica per creare visibilità al sindaco e uno scarico di responsabilità ad altri Enti.

Quindi nessuna opposizione al documento al quale abbiamo votato favorevolmente ma molto rammarico per non essere intervenuti molto prima.

Consiglieri del Gruppo consigliare “linea comune Preganziol – PDL”
Dino Vecchiato
Simone Tronchin

giovedì 18 dicembre 2008

SEGNATEVI IL GIORNO !!!

Elezioni europee e amministrative il 6 e 7 giugno 2009
Maroni: «Il Consiglio dei ministri ha approvato la mia proposta di un election day: abbiamo anticipato al sabato la mezza giornata di votazioni che di solito è di lunedì, sia per le amministrative sia per le europee»

Al voto in una sola tornata per le elezioni europee e le amministrative. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, al termine del Consiglio dei ministri. Le urne saranno aperte il pomeriggio di sabato 6 giugno e tutta la giornata di domenica 7 giugno.

«Il Consiglio dei ministri - ha detto Maroni - ha approvato la mia proposta di un election day: si voterà insieme per le europee, per oltre 4000 comuni e per 73 province. Per fare questo abbiamo anticipato al sabato la mezza giornata di votazioni che di solito è di lunedì, sia per le amministrative sia per le europee». La misura dovrebbe consentire un risparmio per la pubblica amministrazione.

giovedì 11 dicembre 2008

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Santrovaso di Preganziol come il Bronx

Egregio Sig. Carraro
in questi ultimi anni abbiamo sperato, abbiamo aspettato con pazienza, abbiamo mantenuto la fiducia.
Ora abbiamo perso la speranza, finito la pazienza e soprattutto siamo sfiduciati verso l'amministrazione comunale di Preganziol che si interessa solo marginalmente della frazione di Santrovaso.
In fondo anche noi 3000 persone siamo cittadini del comune di Preganziol. Le descrivo lo stato dell'arte:
- La pavimentazione della piazza Diaz è pericolosa: ci sono lastre rotte, lastre che si muovono, pezzi di lastre mancanti e pezzi di lastre rialzati sui quali è facilissimo inciampare. Vicino al panificio è stato divelto un paracarro, da un'auto in manovra, ma, da due settimane è rimasto il buco (facile finirci dentro). Perché nessuno viene a verificare e a sistemare?
- La pavimentazione della strada, in uscita dal sottopasso ferroviario di Via Franchetti verso la piazza Diaz, è stata realizzata con i sanpietrini e, quando piove, è molto scivolosa. Anche per questo, oltre che per l'alta velocità, ci sono state molte uscite di strada che hanno distrutto buona parte dei parapetti in prossimità. Perché non si valuta una soluzione diversa?
- Il dosso realizzato sulla Via Franchetti, in prossimità della piazza Diaz, si è deformato ed è diventato pericoloso per gli automezzi. Anche per questo, oltre che per l'alta velocità, ci sono state alcune uscite di strada che hanno distrutto buona parte dei parapetti in prossimità. Perché non viene sistemato?
- Il marciapiede sulla curva di Via Franchetti, di fronte alla scuola elementare, non è stato pavimentato e, quando piove, dobbiamo camminare sul pantano. Perché non viene almeno asfaltato?
- L'attraversamento pedonale di Via Franchetti, nelle vicinanze della cabina telefonica, è posizionato subito dopo la curva che non permette di vedere se la strada è libera. Se è proprio necessario mantenerlo in quel tratto di strada perché poco prima non viene installato un dosso dissuasore in gomma largo 60 cm e alto 3 cm per limitare la velocità di uscita dalla curva a 50 km/h?
- L'attraversamento pedonale di Via Franchetti, nelle vicinanze del centro anziani, è ugualmente posizionato subito prima della semi-curva del capitello che non permette di vedere bene se la strada è libera. Se è necessario mantenerlo in quel tratto di strada perché poco dopo non viene installato un dosso dissuasore in gomma largo 60 cm e alto 3 cm per limitare la velocità di uscita dalla semi-curva a 50 km/h?
- Da quattro mesi l'illuminazione pubblica di Via Ugo Foscolo è a mezzo servizio: normalmente le lampade erano a pieno servizio fino a mezzanotte (tutte le lampade accese) ed a mezzo servizio fino al mattino (una lampada su due per ogni palo), peraltro come in tutta la piazza Diaz e le vie limitrofe.
- In Via Foscolo si sono verificati dei black-out, l'illuminazione pubblica è stata dimezzata, i black-out si sono ugualmente verificati e, comunque è rimasta a mezzo servizio. Perché se queste lampade danno problemi di affidabilità non vengono sostituite con quelle a led, peraltro più economiche? Ma il problema riguarda le lampade o l'impianto elettrico?
- Via Franchetti è percorsa ad alta velocità (70÷100 km/h) dalle auto, dalle moto e dai camion (abbiamo la zona artigianale); perché non si pensa di installare uno o più dissuasori simili a quello installato dall'amministrazione comunale di Treviso (bravi!) in Via Sant'Angelo?
- Perché in Via Franchetti è stato installato il limite di velocità di 30 km/h per i camion ma la polizia municipale esegue i controlli sulla velocità dei veicoli solo una volta ogni tre mesi circa oppure non si è pensato ai dossi dissuasori alti e larghi in asfalto?
- In Via Cimitero, durante la notte, si ritrovano spacciatori, drogati e prostitute. I soliti teppisti, hanno semi-distrutto la nuova stazione ferroviaria di Santrovaso e mandato in frantumi i vetri di auto parcheggiate in Via Foscolo. Perché le forze dell'ordine vengono solo raramente a controllare?

E queste sono solo alcune piccole anomalie riscontrate passeggiando per Santrovaso.

(Inviato oggi alla redazione de 'Il Gazzettino' edizione di Treviso)

Cordiali saluti
XXXXXX YYYYYY

mercoledì 10 dicembre 2008

COMUNICATO STAMPA LEGA-PDL

Il nuovo PAT di Zanata:
Una scelta politicamente irresponsabile

Ieri sera 9 dicembre 2008 il sindaco Zanata ha portato in consiglio comunale l’approvazione del Piano di Assetto del Territorio di Preganziol il quale stabilisce il nostro futuro urbanistico per i prossimi dieci anni. Lo ha fatto in modo frettoloso senza neanche aspettare che il Presidente della Commissione Urbanistica ritornasse a presiedere la commissione dopo un periodo di assenza. Da notare tra le file della maggioranza anche altre assenze sospette...

Tutti i gruppi di minoranza (linea comune Preganziol [PDL] e Lega Nord Preganziol) hanno votato COMPATTI e FERMAMENTE CONTRARI a questo scelta politicamente irresponsabile, visto anche che tra 4 mesi Zanata perderà il potere da sindaco e così facendo ha vincolato qualsiasi amministrazione successiva alle sue politiche urbanistiche.

Dalla discussione è emerso chiaramente che la politica del sindaco rimane quella dell’utilizzo “indiscriminato” della risorsa territorio per raggiungere degli obbiettivi tutt’altro che condivisibili. Ecco alcuni motivi di contrarietà assoluta a questo PAT.

La troppa fretta di approvare il PAT da parte del sindaco non ha adeguatamente fatto partecipare la cittadinanza. NEANCHE UNA ASSEMBLEA PER LE FRAZIONI COME VENNE FATTO PER IL PRG PRECEDENTE di dieci anni fa. Anche agli 8 accordi comune-privato non è mai stata data adeguata pubblicità e partecipazione come prescrive la legge. FAREMO NOI GLI INCONTRI PER FRAZIONI A PRESENTARE IL PAT.

L’AUMENTO DEI RESIDENTI PREVISTO DAL PAT È DI CIRCA 3.000 UNITÀ per i prossimi anni portando Preganziol da 16.500 abitanti a quasi 20.000. INACCETTABILE: Questa è una vera e propria “cecità politica” se si pensa che a Preganziol ci sono attualmente 800 appartamenti sfitti che possono accogliere circa 1.600 persone senza costruire un immobile.

Su questa nostra preoccupazione di un abnorme sviluppo urbanistico-residenziale senza servizi adeguati per i cittadini, il sindaco ha proposto un EMENDAMENTO VOLTO A PORRE UN LIMITE A CONTENERE A PREGANZIOL NON PIÙ DI 20.000 RESIDENTI. Niente di più ASSURDO E RIDICOLO visto che già la legge prevede che sarà impossibile superare questo limite. Ci voleva, eventualmente, il coraggio di ridurlo e non aumentare di 3.000 residenti! Abbiamo chiesto una commissione per discutere questo limite ma CI È STATA NEGATA dal sindaco così confermando la sua volontà di aumentare i residenti fino a 20.000. ALTRO che un’offerta residenziale contenuta e una crescita demografica equilibrata! Il Sindaco Zanata ha creato finora il perfetto “PAESE DORMITORIO” privo di qualsiasi punto di aggregazione, e continuerà a farlo.

Questo PAT ha svariati accordi sottostanti COMUNE-PRIVATO di cui alcuni molto discutibili sotto il piano del “rilevante interesse pubblico”, come quello della possibilità di COSTRUIRE UN NUOVO ALBERGO davanti a Villa Marcello del Majno in via Schiavonia. Questo accordo parte dal fatto che il consiglio comunale nel maggio 2005 ha deliberato l’acquisto in prelazione del parco a ridosso dell'ex Villa Marcello (secolo XVIII) per 360.000 euro. Il proprietario del terreno ha ricorso al TAR il quale gli ha dato ragione "in quanto non informato dell'avvio del diritto di prelazione sul terreno". Per sanare questo errore il sindaco a fatto un accordo con il proprietario che, in cambio del parco e un opera pubblica per 30.000, concederà al privato di costruire 6.000 metri cubi di terziario-alberghiero davanti alla villa e 11.051 metri cubi (circa 35-40 alloggi) di fianco alla villa in via Dosson.

A noi non ci sta bene questa soluzione poiché prima si avviava un mutuo per 360.000 euro, come deciso in consiglio comunale, mentre ora per avere quest’area si va a cementificarci tutto attorno. Questo è il prezzo che deve pagare la cittadinanza per un errore dell’amministrazione Zanata? In più l’Istituto Regionale Ville Venete aveva raccomandato al sindaco [lettera del 28 marzo 2006 prot. 1501] che PER SALVAGUARDARE E VALORIZZARE IL PATRIMONIO DELLE VILLE VENETE presenti a Preganziol non si potesse “prescindere dal rispetto delle aree limitrofe storicamente ad esse legate e dalle quali oggi meglio si può godere la bellezza del bene architettonico”. È stato fatto esattamente il contrario di quello che chiedevano poiché si costruirà tutto attorno alla villa del Majno. È questa la politica di Zanata per salvaguardare il patrimonio territoriale di Preganziol? Ma come si fa a votare a favore di questo PAT?

Ma da tale accordo compare anche un’altra cosa MORALMENTE INACCETTABILE che ci fa purtroppo affiorare molti dubbi sulla qualità di questo PAT. L’accordo prevede che se il PAT non viene approvato dal consiglio entro 31/12/2008 il privato può svincolarsi dai suoi impegni. MA VI SEMBRA SERIO???????? È INACCETTABILE sotto tutti i punti di vista. Non sarà questo il motivo che il sindaco è andato ad approvare di tutta fretta questo PAT? La fretta non porta mai a buone cose…

Un altro accordo prevede che ai confini di Mogliano Veneto vengano concessi 2.588 metri quadri per un nuovo insediamento residenziale di circa 50-55 alloggi in cambio il privato RISTRUTTURA IL MUNICIPIO per un costo complessivo ci circa 850.000 euro. Questo è il prezzo che i cittadini pagheranno per sistemare, a nemmeno dieci anni dalla sua completa ristrutturazione, la sede municipale di piazza Gabbin per lavori fatti a suo tempo con superficialità sempre da questa amministrazione.

ACCORDI PER SANARE ERRORI DI QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE COSTANO AI CITTADINI CEMENTIFICAZIONE. Questi sono alcuni dei motivi perché siamo fermamente contrari a questo PAT fatto male e in fretta. Queste sono osservazioni reali non parole senza fondamento come vuole far percepire il sindaco. Tutti i cittadini devono conoscere più a fondo queste scelte, per cui faremo degli incontri per le frazioni e un volantinaggio capillare per informare i preganziolesi di quale futuro devono aspettarsi.

martedì 9 dicembre 2008

PAT: LA VELOCITA' DI ADOZIONE FA NASCERE PIU' DI UN SOSPETTO

Dopo 35 giorni dalla presentazione al pubblico, svoltasi il 4 novembre, il Sindaco Zanata presenta il suo PAT. Il Sindaco, consapevole che maggiori approfondimenti avrebbero portato dei danni alla sua stessa maggioranza, vuole assolutamente adottarlo entro fine anno.

Desta più di un sospetto l'assenza ripetuta del Presidente della Commissione Urbanistica Sandro Taverna e dai mugugni che si sentono nella sua silenziosa maggioranza pare evidente che il PAT sia stato veramente tenuto nel cassetto fino all'ultimo giorno più che un documento partecipato e condiviso.

Sono previsti dal PAT 295 mila metri cubi in più ossia circa 110 mila metri quadri di SLP, che sommati al volume residuo del PRG vigente si arriverà ad un totale di 448 mila metri cubi con un incremento stimato di popolazione di circa 3.000 abitanti. Una vera colata di cemento che non possiamo accettare. A Preganziol ci sono anche da considerare quasi 800 appartamenti sfitti che possono contenere altri 2.000 abitanti. In definitiva nei prossimi dieci anni il PAT porterà circa 5.000 abitanti in più. Negli ultimi 10 anni la popolazione è aumentata di 2.400 abitanti ed il Sindaco ci propone di accoglierne 5.000 nei prossimi 10 !!!! Dov'è l'offerta “contenuta” di sviluppo residenziale ?

SCONVOLGENTE da un sindaco che tra 5 mesi non ci sarà più !!! Buon senso avrebbe lasciato alla successiva Amministrazione questa delicata scelta sul futuro di Preganziol.

Perchè tutta questa fretta ? Non riusciamo a comprenderne le motivazioni. Ma si rende conto il Sindaco che sta minando il futuro di Preganziol? Cosa diremo a nostri figli tra qualche anno quando vedranno intere campagne spazzate via dalle costruzioni (vedi accordi con i privati)? E' questo lo scopo del PAT? Parecchi comuni che finora hanno adottato il PAT hanno limitato in modo importante questo sviluppo residenziale. Siamo stupiti che il sindaco vada a raccontare inesattezze per convincere la sua maggioranza !!!! I dati sono a disposizione di tutti e consigliamo alla Maggioranza di leggere bene i documenti (accordi con i privati, norme tecniche e dati demografici) !!!

I nostri Gruppi, coordinati dai segretari Nicola Giusto della Lega Nord, Simone Tronchin di Forza Italia e Gianmarco Guizzo di Alleanza Nazionale, stanno collaborando costantemente per rispondere alle vere richieste dei cittadini: più servizi, più sicurezza e maggiore partecipazione popolare !!!

Tutto il nostro lavoro è subordinato dagli accordi nazionali di governo, primo fra tutti il raggiungimento di un vero federalismo che sta alla base del riconoscimento della pari dignità ed uguaglianza tra tutti i cittadini italiani. Il nostro Comune ha estremo bisogno di una riforma che dia la possibilità di trattenere sul territorio i soldi dei propri cittadini.

Nicola Giusto – Segretario della Lega Nord di Preganziol
Simone Tronchin - Coordinatore di Forza Italia di Preganziol
Gianmarco Guizzo – Presidente di Alleanza Nazionale di Preganziol

mercoledì 3 dicembre 2008

IL PAT, QUESTO SCONOSCIUTO...

In questo periodo, in fretta a furia, il Sindaco sta preparando l'adozione del Piano di Assetto del Territorio. Il Sindaco uscente vuole far approvare un P.A.T. a sua immagine e somiglianza (è lui che gestisce l'Urbanistica da 15 anni...) ma rischia di non confrontarsi con i cittadini ed i loro delegati: i consiglieri comunali.

La Legge Regionale 11/2004 prevede la partecipazione e la concertazione... Noi non abbiamo visto nè l'una nè l'altra...
Dove si sono svolti gli incontri nelle frazioni ?
Chi è a conoscenza degli accordi con i privati ?

I Consiglieri della Maggioranza sanno di cosa stiamo parlando ?
Come mai il Presidente della Commissione Urbanistica è costantemente "assente giustificato" ?
Ci sono screzi all'interno della Maggioranza o solo menefreghismo ?

Il 9 dicembre 2008 verrà adottato il
P.A.T. dopo soli 35 gg dalla presentazione alla cittadinanza...
Sono questi i tempi utili e necessari per una partecipazione e concertazione ?

Qualcuno preme sull'acceleratore... ma stia attento a non deragliare....

martedì 2 dicembre 2008

RIFLETTERE RIDENDOCI SOPRA...

Destra, sinistra, sopra, sotto... Sono ancora vivi degli stereotipi anni '50 che non hanno senso... forse...
Cosa ne pensate ?

lunedì 1 dicembre 2008

IL PROF. ZANATA E' ALLA FRUTTA....

Il nostro sindaco uscente condiziona l'informazione e fa pubblicare inutili allarmismi...
I cittadini non sono così sciocchi e, puntualmente, ci dimostrano la loro solidarietà !!!

Eccovi di seguito la replica spedita ai giornali e che finora solo il Gazzettino ha pubblicato.

NESSUNA BUFERA E NESSUNA PORTA SBATTUTA
DENTRO IL PDL TUTTI UNITI CONTRO LA POLITICA DI ZANATA

La decisione di rimettere il mandato del consigliere Gatto è stata manifestata al Capogruppo Dino Vecchiato ed al Coordinatore di Forza Italia Simone Tronchin già da alcuni mesi perchè la famiglia ed il lavoro assorbono gran parte della sua disponibilità di tempo.

Proprio l'assiduo impegno ed l'ottimo lavoro fin qui svolto, hanno spinto sia il Capogruppo che il Coordinatore ad insistere fino ad oggi perchè potesse rimanere al suo posto.
Il lavoro di consigliere comunale svolto in questi anni da Paolo Gatto, con la massima armonia e condivisione di progettualità può solo che essere di esempio per altri membri del gruppo.

Dopo l'ultimo incontro preconsiliare di mercoledì è emersa la volontà di rassegnare le dimissioni per poter permettere all'ing. Simone Tronchin, primo dei non eletti, di subentrare al suo posto.
Tutto è stato fatto in piena condivisione ed in piena armonia e siamo stupiti che si possa alludere a problemi interni al Popolo della Libertà per una staffetta preventivata.

Non ci sono e non ci potranno mai essere ripercussioni sull'accordo politico tra la Lega Nord, Alleanza Nazionale e Forza Italia perchè tale accordo è solido e già portatore di ottimi risultati di collaborazione. A tal proposito si conferma che i gruppi di lavoro stanno già operando per fornire una base di programma politico elettorale condiviso.

firmato
Simone Tronchin , Dino Vecchiato, Paolo Gatto