giovedì 13 febbraio 2014

CITTADINI PER PREGANZIOL

Cittadini
Ai momenti di crisi non si reagisce tirandosi indietro, ma rilanciando. Con il coraggio, e non con la paura. Moltiplicando sforzi ed energie, e non rimanendo passivi. Giocando all’attacco, e non salvando il salvabile. Puntando al domani, senza rimpiangere il passato.
Lo abbiamo imparato alla scuola della vita e del lavoro. Ciascuno di noi ha saputo costruire progetti stabili di famiglia, ha imparato professioni e mestieri, ha dato vita ad attività imprenditoriali, si è impegnato nelle associazioni del terzo settore o nel volontariato. Ma oggi non basta più.
In questo momento di difficoltà per il nostro paese, sentiamo profonda dentro di noi la responsabilità di dare un avvenire di speranza ai nostri figli. Di metterci in gioco per il bene comune. Di contribuire in prima persona a rilanciare il nostro paese.
Abbiamo dei talenti e vogliamo spenderli, metterli al servizio della comunità. Non è retorica. Non è l’ennesimo messaggio che cerca consenso per interesse. Non abbiamo bisogno di un posto, né difendiamo rendite di posizione. Non siamo politici di professione.
Abbiamo deciso di impegnarci e di metterci la faccia. Perché vogliamo sentire ancora una volta il profumo di futuro che ha animato i momenti più belli delle nostre vite: quelli in cui alzi lo sguardo all’orizzonte; e progetti qualcosa che va oltre le tue paure e i tuoi egoismi.
Per questo abbiamo deciso di candidarci per Preganziol. Per fare in modo che alla giusta indignazione che ci anima segua un momento costruttivo. Per costruire, in tempi di macerie. Per mostrarci responsabili, cioè capaci di rispondere. Per non essere “contro”, ma “per”

Per
Essere “per” significa anzitutto voglia di essere propositivi. Avere idee. Cercare di cambiare con l’umiltà della semina e la fatica di costruire mettendo una pietra dopo l’altra. Avere ideali per cui spendere la vita, valori da voler trasmettere.
Essere “per” significa proporsi delle finalità. Dunque ragionare rivolti in avanti, guardare al domani, progettare, edificare. Non lasciarsi vivere giorno per giorno, non cercare di tirare a campare. Mirare a degli obiettivi e lottare per raggiungerli.
Essere “per” significa evitare la contrapposizione di schieramenti. Non rifiutare proposte solo perché sono di colore politico diverso. Rifiutare le logiche della demonizzazione dell’avversario e delle macchine del fango. Capacità di vagliare tutto e trovare il bene ovunque.
Essere “per” significa concretezza. Non lasciarsi guidare dalle ideologie, ciechi di fronte alla realtà, ma guardare ai fatti. Non voler racchiudere il mondo dentro il proprio schema, ma essere plastici e capace di adattarsi ai cambiamenti, rinnovarsi costantemente.
Essere “per” significa cercare la bellezza e la giustizia dovunque esse siano. Non arrendersi, rifiutare il vittimismo e la mentalità del lamento e dello scaricabarile. Assumersi responsabilità e prendere su di sé, in prima persona, problemi e avversità.
Ma il “per” si può leggere anche come segno moltiplicatore. È la convinzione che moltiplicando gli sforzi si reagisce alle difficoltà. Che il far leva sulle energie collettive accresca risorse e possibilità. Che il mettere in comune non sottragga, ma moltiplichi opportunità. 

Preganziol
Senza dubbio, la Città di Preganziol è cresciuta molto velocemente negli ultimi anni. Non c'è stato il tempo nè l'attenzione per far crescere di pari passo i rapporti comunitari tra i residenti giunti dai comuni limitrofi o dall'estero. La valorizzazione dei rapporti tra le persone deve essere il centro dell'azione amministrativa.
L’amore che proviamo per i luoghi che hanno fatto nascere e crescere molti di noi è immenso, ma molto più grande dovrebbe essere l'attenzione alle persone che ci abitano.
Vogliamo quindi aiutare Preganziol a crescere e ad essere ancora più bella e vivibile. Vogliamo valorizzarla e farla sviluppare. Siamo convinti che il momento di difficoltà possa essere un’occasione propizia per trovare nuove strade e avere uno scatto. Da sempre nella storia i momenti di crisi e difficoltà sono stati propulsivi di nuove idee e nuove proposte.
Pensiamo che una ricostruzione della politica passi anzitutto dalla buona amministrazione. Le grandi visioni del mondo e i proclami hanno spesso prodotto più danni che benefici. Idealità non significa far rientrare la realtà nelle scatole dei propri sogni, ma tirare fuori il meglio da una situazione.
Siamo parte di un tutto. Non vogliamo “salvare” la città, non pensiamo che la situazione sia disastrosa, né di poter offrire il paradiso. Proponiamo alcune idee concrete, realizzabili, a basso costo, che possono però incidere sulla vita di tutti. Anche in questo, siamo per un cambio anzitutto di stile, per andare oltre le solite promesse elettorali. Per restituire dignità alla politica. Cominciando dal dialogo con le persone e favorendo il dialogo tra le persone.

venerdì 17 gennaio 2014

Il sindaco fa chiarezza omettendo la verità....


Dopo la conferenza stampa di ieri, fatta solo per rispondere alle accuse del Partito Democratico di essere un "cementificatore", sono apparse sui giornali le dichiarazioni rese dal sindaco Marton.
E' tutta una questione di numeri, quantità e precisazioni (a volte non precise....).
"Cerchiamo di intenderci sui numeri":
- superficie totale 74mila metri quadrati, non cubi! (lo dico a qualche consigliere di maggioranza avezzo a fare confusione....)
- volume esistente 28mila metri cubi
- nuove edificazioni per 27mila metri cubi
Imprecisione: si devono aggiungere gli 800 metri quadrati, non cubi! (lo dico a qualche consigliere di maggioranza avezzo a fare confusione....) che devono essere realizzati e ceduti al comune.
Totale corretto: 55 mila metri cubi + 2400 per il comune

Un'altra dichiarazione quantomeno imprecisa è la seguente:
"Abbiamo votato il vincolo in due fabbricati che non possono essere abbattuti"
Imprecisione: il vincolo era esistente e la proposta giunta in consiglio ne prevedeva la rimozione!
Solo il mio intervento e quello di altri consiglieri ha permesso che il vincolo rimanesse lì! Il sindaco era convinto che un'inutile relazione della Sovrintendenza potesse essere sufficiente a rimuoverlo e queste erano le sue intenzioni prima di capire che serviva qualcosa di più sostanzioso per rimuovere un vincolo urbanistico...

Omissioni
Qualcuno vuole omettere di ricordare che l'ex edificio del PIME verrà abbattuto quasi sicuramente...
Qualcuno vuole omettere di ricordare che, cambiando la destinazione urbanistica della zona, potrà essere applicato anche il Piano Casa regionale che prevede un bonus fino al 70% in caso di demolizione-ricostruzione (almeno altri 18mila metri cubi...)
Qualcuno vuole omettere di ricordare che il beneficio pubblico con il Piano degli Interventi adottato a luglio prevedeva più di 4 (quattro) volte tanto per il Comune di Preganziol: 3500 metri quadrati, non cubi! (lo dico a qualche consigliere di maggioranza avezzo a fare confusione....)

In breve a dicembre, i consiglieri che hanno votato a favore, hanno permesso una capacità edificatoria di almeno 75.400 metri cubi su un'area di 74mila metri quadrati in cambio di 800 (anzichè i precedenti 3500) metri quadrati di edificio ed una pista ciclopedonale...

"Cerchiamo di intenderci" perchè "i cittadini di Preganziol devono sapere come stanno realmente le cose"...

Simone Tronchin
consigliere comunale

lunedì 13 gennaio 2014

Preganziol: Amministrative 2014

Siamo ormai giunti alla conclusione di questa esperienza amministrativa ed è il tempo di tirarne le somme.
Ricordiamo l'intensa attività e l'entusiasmo che ci ha caratterizzato nel 2008-2009 in preparazione a quella che è stata una svolta storica per il comune di Preganziol con il passaggio da amministrazioni di centrosinistra ad una amministrazione di centrodestra.
Ricordiamo i buoni propositi sostenuti ed espressi in quel periodo: partecipazione, dialogo con i cittadini, programmazione per il futuro...
Ricordiamo le aspettative di gran parte dei cittadini...

Cosa non ha funzionato?
L'iniziale slancio, pieno di entusiasmo, si è arenato nelle secche di un vecchio modo di fare politica. Gli interessi di pochi hanno prevalso sugli interessi generali, il "divide et impera" applicato con grande caparbietà ha diviso un gruppo che si è ritrovato senza la capacità di confrontarsi con i cittadini nei momenti salienti dell'azione amministrativa per non urtare il manovratore...

Tutto da buttare? No! Bisogna saper riconoscere i propri errori e porvi rimedio. Bisogna riprendere il cammino da dove è stato interrotto con maggiore esperienza e maggiore consapevolezza delle proprie debolezze.

Preganziol merita di meglio.
Preganziol merita un gruppo di amministratori che sia disponibile al dialogo sempre e con tutti, che sia deciso nel prendere decisioni che guardino al futuro con responsabilità, che lasci la libertà di parola e di critica senza ricorrere alla querela, che rispetti l'altro in pubblico ed in privato, che combatta per le proprie idee e non contro gli avversari politici.

Non so se questo sarà possibile realizzarlo già in queste elezioni prossime ma è il progetto che siamo chiamati a realizzare.
Ora siamo di nuovo al punto di partenza, con rinnovata energia, per riprovare ancora una volta a proporre una visione nuova del fare politica.

Simone Tronchin
consigliere comunale

p.s. Alle prossime amministrative, in cui ci sarà per la prima volta il ballottaggio, ci saranno sicuramente più di 4 candidati sindaci...

sabato 28 dicembre 2013

Lapsus freudiano o sindrome di Stoccolma?


Leggiamo con stupore le parole utilizzate dall'assessore all'Urbanistica per giustificare quanto concesso all'ULSS 9 nell'area dell'ex PIME.
Poichè le parole hanno un significato proprio, usare il termine "accordo" per quello che è stato fatto nella zona dell'ex PIME è quantomeno improprio...
Riassumendo:
1) arriva una richiesta dall'ULSS 9 (aprile 2013) di valorizzare l'area di proprietà assegnando una volumetria sostanziosa;
2) viene portata in commissione urbanistica una proposta di 82mila metri cubi di edificazione in cambio di una pista ciclopedonale e di un verde a parco lungo il Terraglio;
3) attraverso la ferma opposizione di un gruppo di consiglieri di maggioranza si modifica il contenuto della proposta e si dà mandato al Sindaco (o Assessore) di presentare all'ULSS 9 la nuova soluzione;
4) nè il Sindaco nè l'Assessore incontrano l'ULSS 9 sulla questione (loro dichiarazioni....);
5) viene adottato in consiglio comunale il Piano degli Interventi che prevede sostanzialmente un PUA con edificazione complessiva nell'area di 10 mila metri cubi di residenziale, 15mila metri quadrati di terziario ed per il comune 3.500 metri quadrati di fabbricato con la realizzazione contestuale della ciclopedonale lungo il Terraglio;
5 bis) mi auguro che tutti fossero consapevoli di quanto richiesto, io lo ero e lo sono tuttora... in caso contrario si tratterebbe forse di una grave forma di "non conoscenza in modo adeguato di un fatto o un oggetto, ovvero mancanza di una conoscenza sufficiente";
6) arriva una osservazione dell'ULSS 9 che rimette tutto in discussione e chiede di ripartire dalla richiesta di aprile;
7) viene portata in consiglio comunale una controdeduzione che alleggerisce di oltre il 75% il beneficio pubblico adottato;
8) viene approvata la controdeduzione.

Questi i fatti noti ai consiglieri comunali. Non c'è traccia di accordo o di dialogo tra le parti.

Perchè usare quel termine? Chi ha fatto un accordo? Quali sono i suoi contenuti?

Ricordo a tutti che a tutto questo potrà aggiungersi un bonus dato dal recente Piano Casa da poco approvato che comporterebbe ulteriori 20mila metri cubi...
Diamo atto ai consiglieri comunali di essersi accorti (in consiglio comunale e dopo l'intervento di alcuni "pignoli" consiglieri) che era impossibile levare un vincolo urbanistico con grado di protezione 2 ai fabbricati a nord del complesso ex PIME... Questa sarebbe stata forse la chiusura auspicata da altri...

Consigliere Comunale
Simone Tronchin

giovedì 19 dicembre 2013

L’ex Pime divide la maggioranza, Badin sbatte la porta

 da "la Tribuna" di mercoledì 18 dicembre 2013 — pagina 34 sezione: Nazionale PREGANZIOL

Il piano dell’ex Pime che approda oggi in consiglio comunale spacca la maggioranza: il presidente della commissione Urbanistica Christian Badin ha protocollato ieri le dimissioni dalla presidenza, dichiarando: «Da questo momento mi considero fuori dalla maggioranza».
Pesantissime critiche all’accordo tra Comune e Usl 9 arrivano anche da Simone Tronchin, ex assessore all’Urbanistica silurato. L’ex Pime è inserito nel Piano degli interventi che tra oggi e domani verrà approvato dal consiglio comunale chiamato a rispondere a circa 150 osservazioni presentate da 78 soggetti.
«A luglio il piano prevedeva 55 mila metri cubi di edificazione a fronte di un beneficio pubblico di 3.500 metri quadrati di edifici e la pista ciclopedonale lungo la statale», spiega Tronchin, «successivamente all'adozione del Piano degli Interventi, l’Usl 9, proprietaria dell’area, ha presentato un’ osservazione in cui sostanzialmente dice cinque cose: vogliamo più metri cubi, non vogliamo darvi 3.500 metri quadrati di edifici, vogliamo costruire anche senza il bacino di laminazione del Consorzio Piave, non vogliamo fare nessuno studio di fattibilità e levateci i vincoli sugli edifici perché sono da abbattere. Non comprendo come si possa stravolgere il percorso fatto per accondiscendere in quasi tutto alla volontà dell’Usl. Questa amministrazione, smentendo se stessa e i propri convincimenti, si appresta ad accontentarsi di 800 metri quadri di edifici e regala altri 8 mila metri cubi di edificazione».
Secondo Tronchin, il rischio è quello di trovarsi «con un volume pari a un terzo dell’Appiani lungo il Terraglio senza aver ottenuto nulla di sostanzioso per i cittadini».
Promette battaglia anche “Tutti per Preganziol” che ha presentato due osservazioni, una sul Pime e l’altra sull’ex municipio, che secondo la civica dovrebbe restare a uso pubblico. (ru.b.)

martedì 17 dicembre 2013

CUI PRODEST? NON AI CITTADINI DI PREGANZIOL!

Edifici compendio ex PIME

Quello che sta succedendo con l'orientamento dell'Amministrazione comunale sulle osservazioni al Piano degli Interventi ha dell'incredibile!
In luglio 12 consiglieri comunale più il sindaco hanno concesso 55mila metri cubi di edificazione sull'area dell'ex-PIME a fronte di un beneficio pubblico sostanzioso: 3500 metri quadrati di edifici che sarebbero passati in proprietà al comune ed una pista ciclopedonale lungo il Terraglio.
Si voleva ottenere un buon risultato per la cittadinanza in cambio dell'edificazione di un'area strategica lungo il Terraglio.

Pare invece che siamo stati presi in giro tutti, anche se non si capisce da chi...
L'intervento inserito nel PI era arrivato dopo lunga discussione e non senza qualche polemica da parte dell'opposizione, ma il risultato ottenuto era un buon compromesso per chi ha una visione strategica dell'uso del territorio comunale.
Successivamente all'adozione del PI, è stata presentata una osservazione da parte dell'ULSS 9 che è proprietaria dell'area in cui sostanzialmente dice cinque cose: vogliamo più metri cubi, non vogliamo darvi 3500 metri quadrati di edificio, vogliamo costruire anche senza il bacino di laminazione del Consorzio Piave, non vogliamo fare nessun studio di fattibilità e levateci ogni vincolo sugli edifici perchè sono da abbattere.
edificio vincolato 28A grado 2
edificio vincolato 28A grado 2

Possiamo anche comprendere che il proprietario di un immobile voglia ottenere la massima valorizzazione del proprio patrimonio ma il Comune deve ottenerne un beneficio per tutta la cittadinanza.
Per questo motivo non si comprende come si possa stravolgere tutto il percorso fatto per accondiscendere in quasi tutto alla volontà dell'ULSS 9.
Non siamo la succursale dell'ULSS 9 ma siamo stati eletti dai cittadini per fare il bene dei cittadini stessi.

Questa Amministrazione, smentendo se stessa ed i propri convincimenti, si appresta ad accontentarsi di 800 mq di edificio (meno di un quarto di quanto adottato!!!) e regala altri 8mila metri cubi di edificazione!!!! 
Stiamo ancora facendo gli interessi dei cittadini? Cosa è cambiato in questi 5 mesi?
Io comprendo che non tutti i consiglieri siano degli urbanisti ma il buonsenso non si impara a scuola...
Come possiamo fidarci di chi ci lascia adottare in Consiglio Comunale uno strumento urbanistico per poi volerlo stravolgere con l'accoglimento delle osservazioni?

edificio vincolato 28B grado 2
edificio vincolato 28B grado 2
Quale sarà il risultato se la maggioranza dei consiglieri non aprirà gli occhi? Il risultato prevedibile è semplice: l'abbattimento dell'ex-PIME, l'abbattimento di due edifici vincolati (grado 2) e 63mila metri cubi di edificazione. A tutto questo potrà aggiungersi un bonus dato dal recente Piano Casa da poco approvato che comporterebbe ulteriori 20mila metri cubi...
Ci ritroveremo, tra qualche anno, il volume di un terzo dell'Appiani lungo il Terraglio senza aver ottenuto nulla di sostanzioso per i nostri cittadini...
Questa non è visione strategica del territorio ma semplice edificazione edilizia senza il minimo buonsenso...

Se mi permettete una punzecchiatura personale... ora capisco perchè il Sindaco mi ha tolto le deleghe all'Urbanistica e mi ha cacciato dalla Giunta: da me una sciocchezza del genere non sarebbe stata accettata!

Consigliere Comunale
Simone Tronchin

p.s. Il Consiglio Comunale si terrà il 18 ed il 19 dicembre a partire dalle 17:00. Spero che il buonsenso prevalga sull'arroganza...

venerdì 13 dicembre 2013

La proposta per l’ex Pime «Unico plesso scolastico»

Articolo estratto da "La Tribuna di Treviso" del 13 dicembre 2013

PREGANZIOL «All’ex Pime il plesso scolastico unico per San Trovaso, Frescada Est e Frescada Ovest»: la proposta viene dal consigliere comunale Simone Tronchin a pochi giorni dall’arrivo del Piano degli Interventi in consiglio comunale per l’approvazione. Il punto saliente del documento, come ricorda Tronchin, è l’area dell’ex Pime, «in quanto verrà vincolato lo sviluppo futuro di un’area strategica in prossimità del Terraglio». Oggi l'ex Pime è di proprietà dell'Usl che vuole vendere per reinvestire i fondi nella Cittadella dell'ospedale. La proposta è quella di realizzare sia residenziale che terziario. Nel Piano degli Interventi è prevista la cessione di 3.500 metri quadrati di edifici al Comune, utilizzabili per programmare lo spostamento di alcuni servizi pubblici. Di qui la proposta di Tronchin di portare all’ex Pime la elementare unica. «La gestione di tre plessi risulta complicata sia per le manutenzioni che per la gestione delle attività didattiche», continua il consigliere, «La mia è una proposta che dovrà essere condivisa con i cittadini di San Trovaso e Frescada e spero possa divenire un argomento di discussione per i programmi dei prossimi candidati sindaci». Inoltre Tronchin propone di recuperare il fabbricato a tre piani a nord dell’area già vincolato, poiché possiede una certa rilevanza sotto l’aspetto storico-artistico. (ru. b.)

venerdì 5 luglio 2013

Piano degli Interventi in dirittura d'arrivo

Questa sera si terrà la Commissione Urbanistica precedente all'adozione del Piano degli Interventi.
Il PDL di Preganziol si ritiene soddisfatto del risultato raggiunto dall'Amministrazione Comunale nella persona dell'assessore Giusto anche se permangono dubbi su alcune questioni di procedura che saranno oggetto di ulteriori chiarimenti e possibili miglioramenti.

Per quanto riguarda l'area denominata "ex PIME" constatiamo l'accoglimento, seppur parziale, delle nostre proposte con un risultato soddisfacente non solo per l'USL 9 di Treviso ma soprattutto per i cittadini di Preganziol.
Il PUA prevederà una edificazione complessiva nell'area di 10 mila metri cubi di residenziale, 15mila metri quadrati di terziario ed per il comune saranno realizzati e ceduti 3.500 metri quadrati di fabbricato con la realizzazione contestuale della ciclopedonale lungo il Terraglio.
Complessivamente l'indice territoriale sarà inferiore ad 1 e si dovrà procedere alla realizzazione di tre studi di fattibilità (mantenimento struttura esistente, parziale demolizione, totale demolizione) con i quali l'Amministrazione potrà fare la scelta più compatibile con le richieste e le aspettative dei cittadini.
Tra qualche anno, quando si prospetterà l'ipotesi di intervento, l'Amministrazione potrà decidere come utilizzare i metri quadrati di fabbricato che verrà consegnato con una particolare attenzione, secondo noi, ai servizi ai cittadini come ad esempio un centro ricreativo per anziani od a un nuovo polo scolastico unico.

mercoledì 22 maggio 2013

Area ex-PIME, valorizzare ma non svendere!



A seguito dell'incontro tenutosi ieri sera presso il Centro Anziani di Preganziol, il PDL di Preganziol esprime la propria perplessità sulla soluzione presentata per l'area ex-PIME. Non è accettabile la volumetria conferita al lotto e nemmeno la possibile demolizione dello stabile dell'ex-PIME.
 
Abbiamo a lungo osteggiato il PAT adottato dalla giunta Zanata proprio nei termini di volumetrie concesse all'interno degli accordi di programma ex art.6 della L.R. 11/2004. Il totale delle volumetrie concesse nel PAT era di 71 mila mc di residenziale e terziario. Ora, in un solo P.U.A., vengono concessi almeno 82 mila mc. Tutti concentrati in un'area non solo a rischio idraulico ma anche con una pessima viabilità di accesso (stiamo parlando di almeno 1000 automobili in più...). Nelle norme tecniche che abbiamo visionato non si accenna minimamente a miglioramenti viabilistici del P.U.A., speriamo si tratti di un refuso...
 
Sappiamo bene della necessità dell'Usl 9 di "valorizzare" l'area per poter avere dei fondi spendibili nella Cittadella Sanitaria a Treviso ma mai ci saremmo aspettati che venisse accettata una richiesta così alta senza alcuna attenzione alle necessità dei nostri cittadini.
 
La proposta del PDL di Preganziol è quella di discutere della cessione dello stabile dell'ex-PIME al comune di Preganziol con la concessione di volumetrie congrue e sicuramente inferiori a quelle lette finora. Maggiore attenzione, anche nelle N.T.O., deve essere posta sulla viabilità e sulla compensazione idraulica.
Ci aspettiamo che la perequazione urbanistica, seppur con un occhio di riguardo verso una istituzione pubblica come l'USL, possa finalmente essere attuata.

lunedì 20 maggio 2013

AREA EX-PIME: RIUNIONE POLITICA ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DEL PDL

Avendo appreso in Commissione Urbanistica del 15 maggio dell'inserimento nel Piano degli Interventi presentato di un P.U.A. (Piano Urbanistico Attuativo) che concede 37mila metri cubi di residenziale e 15mila metri quadrati di terziario (commerciale, direzionale etc.) nella zona denominata "Area ex-PIME", il Coordinatore del PDL di Preganziol ha indetto per martedì 21 maggio alle ore 20:45 presso il Circolo Anziani di Preganziol un riunione aperta agli iscritti e simpatizzanti per discutere della soluzione presentata ed apportare le necessarie modifiche migliorative.
Pur amareggiati per non essere venuti a conoscenza della soluzione indicata prima della Commissione, il PDL ritiene di dover esprimere una propria proposta sull'area in questione e sul Piano degli Interventi presentato.

mercoledì 30 gennaio 2013

TERRAGLIO EST: LA PROPOSTA DEL PDL

Dopo l'incontro di ieri sera presso l'auditorium della CAME, abbiamo capito alcune cose che di seguito riassumo brevemente:
- il Consiglio Regionale ha difficoltà a reperire i 25 milioni di euro che servono per l'opera;
- l'assessore Chisso si impegna a reperire fondi per trovare una soluzione alternativa ma immediata;
- è stato prospettato di realizzare solo il collegamento tra viale delle Industrie di Dosson e via Schiavonia (attraverso una rotonda a raso);
- il 7 febbraio le parti interessate si incontreranno per discutere l'iter e le procedure da attuare.

Il PDL di Preganziol è da sempre favorevole alla realizzazione di infrastrutture che agevolino i processi produttivi e lo sviluppo dell'imprenditoria nei nostri territori.
Vogliamo dare il nostro contributo con una proposta semplice ma efficace.

Il comune di Preganziol ha realizzato una zona mista produttiva-terziaria a nord della Schiavonia.
Prevedendo una rotonda a raso si può agevolmente collegare via Forlanini (in Preganziol) con viale delle Industrie (a Dosson).
Sarà cura dei tecnici di Veneto Strade verificarne la possibilità, ma siamo ottimisti.

La soluzione deve però essere solamente una possibilità momentanea per ridurre tempi e costi dell'opera, si può dare una risposta immediata ai cittadini ma si deve preservare il progetto originario del Terraglio Est che è costato tanto lavoro ed impegno.



Lanciamo questa proposta a chi di dovere con la speranza di aiutare ad accorciare i tempi di realizzazione di un'opera così necessaria per il nostro territorio.

- no rotonda su Schiavonia: demoliremmo opere appena costruite e ci precluderemmo la possibilità di realizzare il sottopasso
- una rotonda a metà tracciato: riducendo di 400 metri il tratto stradale da costruire
- innesto su strada del comune di Preganziol a norma (8,50 metri di larghezza)

ergo: meno soldi, meno espropri e possibilità di rispondere in brevissimo tempo (la variante urbanistica per il comune di Casale sul Sile è comunque necessaria....)

Siamo fiduciosi che con l'impegno di tutti si dia una risposta immediata ai cittadini che da troppo tempo sono in attesa.

il coordinatore
ing. Simone Tronchin

giovedì 26 luglio 2012

CONSIGLIO COMUNALE del 31.07.2012


Si comunica che è stato convocato in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione il Consiglio Comunale per il giorno Martedì 31 luglio 2012 - alle ore 17.00
presso la Sede Municipale, per la trattazione dell'allegato ordine del giorno.

- ORDINE DEL GIORNO -
  1. Deliberazione di Giunta comunale n. 110 in data 03.07.2012 ad oggetto "Bilancio di previsione esercizio 2012. Prelevamento dal Fondo di riserva": Comunicazione ai sensi dell'art. 166 del Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267 e dell'art. 31 del Regolamento di contabilità.
  2. Elezione Collegio Revisori dei Conti triennio 2012 - 2015.
  3. Trasferimento del mercato settimanale dall'attuale sede all'area centrale di Via Roma - Via Terraglio - Via Sant'Urbano - Vicolo Sant'urbano.
    Approvazione della planimetria esplicativa degli spazi e dei posteggi del mercato settimanale nella nuova sede.

venerdì 6 luglio 2012

La dura vita dei blogger della disinformatia...

http://a8.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/561318_3366216550474_1767394294_n.jpg Mi vedo costretto a scrivere nel blog di quanto successo in questa settimana calda, non solo per colpa di Caronte...
I fatti: l'assessore Giusto e l'assessore Vecchiato organizzano una serata all'Arena di Preganziol che vede protagonista l'Economia e la crisi finanziaria. Ospiti della serata sono il presidente di Unindustria Treviso Alessandro Vardanega, l'economista Eugenio Benetazzo ed il giornalista Gianluca Versace. Fin qui nulla di strano, tranne la bella sfida all'annoso problema dell'indolenza dei Preganziolesi agli eventi pubblici in genere... Ma la presenza di personaggi di quel calibro suscita, inaspettatamente, molta attenzione e interesse da parte di tantissimi cittadini di Preganziol.
Cosa succede in seguito? Cosa scatta nella mente di qualche "giovine" inesperto e poco cauto?
Si sa, per fare opposizione in questo paese (appositamente con la lettera minuscola) bisogna etichettare l'avversario, sempre, a prescindere dalle sue idee e soprattutto a prescindere dal conoscere le sue idee... Opposizione dura e pura, quella senza paura ma piena di incoscienza...
Si parte con un articoletto su un blog con il quale si fa notare la possibilità di vicinanza tra una persona e gli "appestati", quelli che non bisogna nemmeno nominare, quelli che non devono esistere, quelli che non devono parlare, gli "altri", i diversi da noi "duri e puri"....
Poi la "disinformatia" cresce e si allarga... Gente con poca fantasia riporta lo stesso articoletto in diversi altri siti e giornali. Si passa rapidamente da una "vicinanza" ad una "connivenza" ad una "collaborazione"... Il tutto in poche ore, perchè così funziona il web.
La "disinformatia" cresce e si incunea in menti ancora più deboli che inventano un manifesto clandestino (ovvio, viviamo in un paese dittatoriale e quindi bisogna agire nell'oscurità...) con il quale si denuncia pubblicamente questa "presenza" inquietante nel territorio "vergine" di Preganziol. Evidentemente i manifesti affissi e gli articoli nei giornali non sono sufficienti per pubblicizzare un evento, "loro" devono infilare un stella a cinque punte per dire che "resistono"...
Il problema è proprio questo, devono dimostrare che, nonostante le percentuali da prefisso telefonico, loro rESITONO...
Per fortuna siamo in un Paese (questa volta con la maiuscola) dove c'è un sistema di sicurezza e di tutela ancora attivo. Tutti possono dire quello che pensano, tutti hanno la possibilità di esprimere le loro idee e per questo si attiva un cordone di tutela.
La serata si svolge nella più totale serenità, si dibatte, ci si confronta e si torna a casa arricchiti dal conoscere la posizione di una persona preparata e informata.
Cosa possiamo comprendere da quanto accaduto?
1- siamo ancora in un Paese libero, malato ma libero
2- siamo tutelati nei nostri diritti grazie alle Forze dell'Ordine che danno la loro vita per noi
3- quattro cialtroni, con i loro mezzucci sinistorsi, distolgono i Nostri Uomini dai compiti abituali e più impegnativi di salvaguardia della vita pubblica
4- una serata "impegnativa" fatta il 4 di luglio interessa più di 450 cittadini

Vorrei dare un suggerimento ai blogger della "disinformatia", responsabili di tanta superficialità: ad ogni nostra azione corrisponde un effetto sulla nostra vita e su quella del nostro prossimo. Siete sicuri che l'effetto suscitato sia corrispondente ai vostri "desiderata" ? Siete sicuri che mobilitare le nostre Forze dell'Ordine per un dibattito pubblico sia un bene per la nostra società? Siete consapevoli che senza conoscere le idee del nostro prossimo non abbiamo il diritto di criticarlo?

Fate un piacere a voi stessi ed alla società intera: usate il cervello prima di scrivere in un blog!


lunedì 25 giugno 2012

Convocazione Consiglio Comunale del 28 giugno 2012

CONSIGLIO COMUNALE del 28.06.2012

Si comunica che è stato convocato in seduta ordinaria pubblica di prima convocazione il Consiglio Comunale per il giorno Giovedì 28 giugno 2012 - alle ore 17.00
presso la Sede Municipale, per la trattazione dell'allegato ordine del giorno.

- ORDINE DEL GIORNO -
1. Approvazione verbali della seduta del Consiglio comunale del :
- 20.03.2012 dal n. 1 al n. 7
- 26.04.2012 dal n. 8 al n. 13
- 03.05.2012 n. 14
2. Individuazione Comitati, Commissioni, Consigli ed Organismi Collegiali amministrativi e tecnici, ad elevata specializzazione, ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 96 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 18 della Legge n. 448/2001.
3. Approvazione del Regolamento per la disciplina dell'Imposta Municipale Propria (I.M.U.).
4. Approvazione delle aliquote e delle detrazioni dell'Imposta Municipale Propria (I.M.U.).
5. Addizionale Comunale all'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Modifica del Regolamento e determinazione aliquota e soglia di esenzione per l'anno 2012.
6. Piano Generale di sviluppo 2010-2014: aggiornamento 2012.
7. Verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà od in diritto di superficie. Determinazione prezzo di cessione per ciascuno tipo di area o fabbricato (art. 172 - comma 1, lett. c) - D. Lgs. 18/08/2000, n. 267).
8. Costituzione fondo per gli interventi relativi alla categoria di opere concernenti le chiese e gli altri edifici beneficiari del contributo comunale ai sensi della L.R. n. 44 del 20.08.1987 e successive modificazioni ed integrazioni. Anno 2012.
9. Servizi pubblici a domanda individuale esercizio finanziario 2012 - tasso di copertura.
10. Approvazione Programma triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 ed elenco annuale delle Opere Pubbliche 2012.
11. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, ai sensi e per gli effetti dell'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 6 agosto 2008, n. 133: Approvazione.
12. Bilancio annuale di previsione per l'esercizio 2012 - Relazione previsionale programmatica - Bilancio pluriennale triennio 2012-2014: Approvazione.

venerdì 8 giugno 2012

DOCUMENTO FINALE UFFICIO DI PRESIDENZA PDL

Documento finale dell’Ufficio di Presidenza del Popolo del Libertà, riunito a Roma l’8 giugno 2012

a. Il Popolo della Libertà è consapevole della necessità di riaffermare con forza il ruolo centrale del partito che, orgoglioso della propria identità e della propria storia, vuole affrontare unito e compatto questa impegnativa fase politica.

b. Il Popolo della Libertà prende atto di una circostanza ormai evidente e incontestabile: nonostante l’atto di responsabilità e di generosità di Silvio Berlusconi e del Pdl di rendere possibile una stagione di Governo tecnico sorretto da una vasta maggioranza parlamentare, il quadro economico resta di assoluta gravità, con un pesante accentuarsi della sofferenza delle famiglie e delle imprese italiane rispetto a una pressione fiscale ormai insostenibile.
c. Il Popolo della Libertà denuncia il fatto che la prima radice dei problemi è legata a cause internazionali, a suo tempo indicate proprio da Silvio Berlusconi e dal Pdl. Questa Europa senza partecipazione dei cittadini non funziona. E non funziona un’egemonia tedesca tutta centrata su un miope rigorismo. E’ dunque necessario che il Governo italiano sia motore di una svolta:
-per attribuire alla Bce il ruolo di prestatrice di ultima istanza, sul modello della Fed statunitense;
-per ridiscutere il Fiscal compact, rispetto al quale nulla può essere dato per scontato;
-per introdurre project bond ed eurobond;

d. Il Pdl è consapevole del fatto che esistono anche specifiche cause interne dei problemi italiani, legate al trinomio “tasse alte, spesa alta, debito alto”. A partire da queste urgenze, il Popolo della Libertà presenterà nei prossimi giorni una prima serie di proposte di effetto immediato, su cui sarà necessario un confronto e una decisione con il Governo e le forze parlamentari, per aprire finalmente la fase della crescita e della riduzione delle spese e del carico fiscale. Il Pdl è stato e sarà leale a quanto previsto dal programma di governo, ma non voterà interventi su altre materie, che ritenesse contrarie agli interessi dell’Italia e degli italiani.

e. Il Popolo della Libertà, dopo l’esperienza di governo del Presidente Berlusconi, è sempre più consapevole che l’architettura costituzionale richiede urgenti modifiche per dotare il Presidente del Consiglio dei poteri che hanno i capi di governo di tutte le democrazie occidentali. Per questo è indispensabile una grande riforma presidenzialista, ovviamente collegata al cambiamento della legge elettorale, per costruire le condizioni per una vera e propria Terza Repubblica, nella quale i cittadini siano davvero in condizione di scegliere il Presidente della Repubblica ed i parlamentari, e le istituzioni siano davvero in condizioni di assumere decisioni efficaci con tempestività. La proposta del Pdl è ragionevole e praticabile, a disposizione del Parlamento e di tutte le forze politiche responsabili. Sarebbe grave sciupare un’occasione irripetibile di ammodernamento delle istituzioni e di accoglimento della richiesta di novità che sale dal Paese.

f. Il Pdl ribadisce l’esigenza che l’alleanza degli innovatori, alternativi alla sinistra, si realizzi su contenuti concreti e non su formule astratte. Il Pdl si impegna altresì a proporre, nei prossimi giorni, ulteriori proposte, in primo luogo economiche che saranno a disposizione delle forze politiche e sociali per un doveroso confronto, e soprattutto dei cittadini, in vista delle elezioni del 2013. Sarà infatti importante, al di là di ciò che sarà possibile realizzare subito, che il programma elettorale scaturisca anche da consultazioni fisiche e online dei cittadini per definire le priorità, attraverso vere e proprie ”primarie di programma”.

g. Il Popolo della Libertà all’esito del dibattito odierno indice per l’autunno elezioni primarie aperte a tutti i cittadini per l’elezione popolare diretta del candidato del Pdl alla guida del governo e si dichiara disponibile, ove si determinassero le condizioni per un’ampia alleanza di tutte le forze politiche di centro destra, a partecipare a primarie aperte a tutta la coalizione per l’individuazione del candidato Premier della coalizione stessa.

mercoledì 2 maggio 2012

PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA INCROCIO S.P. 63 e S.P. 107 (Rotonda Borgoverde)

Progetto di messa in sicurezza dell'incrocio tra la S.P. n. 63 e la S.P. 107 (realizzazione rotonda via Schiavonia-via Dosson)
Di seguito sono disponibili due documenti inerenti il progetto di messa in sicurezza dell'incrocio.